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Si sono aperti i colloqui di pace a Istanbul, dove il presidente turco Racep Tayyip Erdogan ha accolto le delegazioni di Ucraina e Russia invocando un “cessate il fuoco immediato” a oltre un mese dallo scoppio delle ostilità. Il capo di Stato ha aggiunto che considera Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky come “cari amici”.
Tra alcune ore, conclusi i colloqui, verrà emesso un comunicato. Lo ha dichiarato, riporta Reuters, il capo della delegazione di Mosca, il consigliere presidenziale russo, Vladimir Medinsky.
'Garanzie di sicurezza incondizionate per l’Ucraina, cessate il fuoco, decisioni effettive su corridoi e convogli umanitari, osservanza delle regole della guerra' - sono queste le condizioni postate su Twitter da Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Zelensky.
Sebbene si nutrano molte aspettative circa questo appuntamento, che giunge dopo una serie di incontri ospitati in Bielorussia che non hanno portato a progressi concreti, gli analisti concordano nel ritenere che da entrambe le parti non ci siano le condizioni per una tregua generale.
Redazione Pressa
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