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Il M5S si presenta: 'La politica del Pd sta con lobby inceneritori'
La Pressa
Un attacco diretto quello che il M5S lancia al Pd, ma è evidente l'imbarazzo rispetto alle dinamiche nazionali che vedono i grillini al governo con i Dem
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Uniti al PD a Roma, divisi in Emilia Romagna. Per il M5S, che il Presidente Bonaccini ha corteggiato fino all'ultimo, è corsa autonoma in vista del voto del 26 gennaio. Candidato alla presidenza, scelto dalla Piattaforma Rousseu, il romagnolo Simone Benini. Imprenditore informatico, due figli, parlata e spirito romagnolo. Che davanti ai microfoni delle Tv e de La Pressa esordisce con: 'Sono stanco. E' una campagna elettorale in salita ma anche a Modena c'è tanto entusiasmo e questo mi carica'.
Oggi Benini era a Modena, alla presentazione della lista degli otto candidati provinciali. I temi ambientali e la tutela della salute dai rischi dell’inquinamento assi portanti del programma, declinati su vari ambiti. Compreso quello principale dei rifiuti. Obiettivo estensione della rete dei comuni rifiuti zero, solo 11 in emilia romagna e tre in provincia di Modena.
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'La politica del Pd e di Bonaccini si tiene stretta la lobby degli inceneritori, delle industrie insalubri e della mobilità insostenibile - ha aggiunto Benini - Serve un cambio, netto, fermo, preciso e lungimirante, da attuare subito, come l'urgenza climatica impone. Per questo sosteniamo l'adesione al 'protocollo rifiuti zero'.
Nel programma anche la riorganizzazione della rete ospedaliera per favorire i presidi territoriali, e più competenza e meritocrazia all’interno della pubblica amministrazione. Partendo da ciò che nell’ultima legislatura regionale è stato bocciato dall'amministrazione di centro sinistra: 'Su tutto - spiega Benini - l'abbattimento dell'Irap e alle imprese giovani, Start Up. Altro cavallo di battaglia è portare da due a dieci milioni di euro il fondo per il credito alle imprese, per sostenere le microaziende, vera ed unica ossatura del sistema economico dell'Emilia-Romagna'
Monica Medici ha anche sottolineato l'importanza dell'impegno del M5S per il sostegno alle piccole e micro-imprese, come l'abbattimento dell'Irap per le startup innovative e i fondi per il microcredito che passeranno da 2 a 10 milioni.
Meno decisa, forse perché ancora influenzata dai dietrofront del governo nazionale e dall'ex ministro Toninelli, la posizione sulle grandi infrastrutture. Qui Benini ribadisce il no alla Bretella Campogalliano-Sassuolo e il si alla Cispadana ma come strada a scorrimento veloce e non come autostrada.
I candidati M5S modenesi sono: Alice Aldrovandi, Giuseppe Amici, Alessandro Gibellini, Giulia Gibertoni, Emilio Giordano, Monica Medici, Solange Pichler, Paolo Stevanin
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>