'L'Università di Bologna non ha mai 'negato' né 'rifiutato' l'iscrizione a nessuna persona. Come per tutti gli Atenei italiani, chiunque sia in possesso dei necessari requisiti può iscriversi liberamente ai corsi di studio dell'Ateneo, comprese le donne e gli uomini delle Forze Armate. Si ricorda, inoltre, che l'Università di Bologna collabora stabilmente con l'Accademia Militare di Modena, ai cui allievi, in virtù di specifici accordi ormai ventennali, sono riservati posti presso il Corso di Laurea in Medicina Veterinaria'. Lo scrive l'università di Bologna, tornando con una nota
sulla polemica nata dalle parole del generale Masiello, capo di Stato Maggiore dell'Esercito, sul fatto che l'ateneo non avesse accettato la proposta dell'Accademia di organizzare un corso di laurea in filosofia riservato agli allievi ufficiali. 'Il tema oggetto di discussione riguarda non l'accesso ai corsi, bensì una richiesta di attivazione proveniente dall'Accademia, anche in virtù delle collaborazioni pregresse, per un percorso triennale di studi in Filosofia strutturato in via esclusiva per i soli allievi ufficiali', spiega Unibo: un percorso che prevedeva 180 crediti formativi complessivi, 'lo svolgimento delle attività interamente presso la sede dell'Accademia, secondo il relativo regolamento interno, e un significativo fabbisogno didattico'.In questo quadro, 'l'Accademia si rendeva disponibile a sostenere i costi dei contratti di docenza.
La proposta è pervenuta al Dipartimento di Filosofia, competente a valutare preliminarmente la sostenibilità didattica, la disponibilità di docenti, la coerenza con l'offerta formativa e l'insieme delle risorse necessarie, che vanno ben oltre il costo di eventuali contratti di docenza. Dopo un articolato confronto interno, il Dipartimento ha ritenuto di non procedere, allo stato dei fatti, alla deliberazione sull'attivazione del nuovo percorso. L'Università di Bologna, nel pieno rispetto dell'autonomia dei Dipartimenti, ha comunicato tale decisione ai vertici dell'Accademia Militare già lo scorso ottobre, manifestando al tempo stesso la piena disponibilità a ogni futura interlocuzione', viene detto.
Il ministro Bernini
Parole che però il ministro dell'Università Anna Maria Bernini ha smentito a stretto giro. Il ministro, questo pomeriggio a Modena, ha detto chiaramente che il corso di laurea in filosofia riservato agli allievi ufficiali si farà. 'Sono qui a Modena proprio per garantire che il corso si farà, la polemica è chiusa l'importante è che il corso si faccia. Mi faccio garante della realizzazione del corso - ha detto il ministro -. Come giustamente ha detto il presidente Meloni non esiste un'autonomia universitaria che possa trasformarsi in un muro o in una corazza. L'autonomia universitaria è libertà.
Non vedo perché l'Università di Bologna, nata nel 1088, Alma Mater Studiorum di tutti noi, Università più antica del mondo, dovrebbe impedire un atto formativo importante come quello della creazione di un corso scientifico e umanistico per i difensori del nostro domani'. La Pressa ha chiesto anche al ministro cosa il rettore Molari le ha detto. 'Con lui ho un ottimo rapporto, mi ha detto che la sua intenzione è quella di continuare ad avere con l'Accademia di Modena gli ottimi rapporti che ha sempre avuto”, conclude Anna Maria Bernini.