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Una doccia gelata per Iren Rinnovabili. La societa' reggiana partecipata al 70% dalla multiutility di Torino, Genova, Reggio Emilia e Parma specializzata nel settore fotovoltaico e della mobilita' elettrica, si ritrova in casa un nuovo concorrente diretto.
Su iniziativa di Iren Mercato (la societa' operativa del gruppo per le forniture di luce e gas) nasce infatti a Torino 'Iren Energia Solare', che si occupera' di 'soluzioni innovative' nel fotovoltaico, nello storage dei dati digitali e di mobilita' elettrica.
Una notizia che nella citta' del Tricolore fa discutere soprattutto dopo l'esercizio 2016 di Iren Rinnovabili, che si e' chiuso con una perdita di 2 milioni, e la liquidazione di Reggio Emilia Innovazione.
Ad andare per prima all'attacco e' la senatrice reggiana Maria Mussini che commenta: 'L'ennesimo schiaffo ai cittadini che vengono lasciati all'oscuro da chi dovrebbe rappresentare i loro interessi e che saranno chiamati a ripianare i debiti delle societa' di Iren Spa, di cui il Comune e' socio'.
Aggiunge Mussini: 'A guardare la politica della holding, in ottima salute, e i numeri che emergono di Iren Rinovabili e Rei si ha l'impressione che queste due societa', piu' che produrre energia alternativa e innovazione, abbiano la missione comune di produrre debiti'. Ne', continua Mussini, 'sfugge il fatto che entrambe siano strettamente legate all'operazione speculativa delle ex-Reggiane'. Il sospetto della parlamentare e' insomma 'che si tratti solo di societa' di facciata fuori mercato il cui vero scopo e' mantenere un sistema autoreferenziale di porte girevoli e di scambi di favori tra i soliti noti della solita parte politica'. In 'veste di coordinatore del patto di sindacato, e dunque degli azionisti- conclude Mussini- il sindaco Luca Vecchi ci spieghi come stanno le cose'.