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In piazzetta della Pomposa davanti al palchetto allestito nel pomeriggio ci sono circa 400 persone, l'aria è umida, fredda e la nebbia inizia a calare quando Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico arriva dopo un passaggio nella Bassa nel distretto del biomedicale. Sul palco, insieme a lei e i segretari cittadino Venturelli, provinciale Vaccari e regionale Calvano, ci sono tutti i candidati modenesi, esclusi Muzzarelli e Baraccani, impegnati in un evento in appennino.
Attacco al governo
Schema e registro del suo intervento non variano più di tanto rispetto ai precedenti dell'ultimo periodo. Soprattutto nell'attacco al governo a 360 gradi per almeno il 90 % del suo intervento.
A meno di due settimane dal voto, Elly Schlein punta sui temi caldi della campagna elettorale, su tutti la sanità.
L'attacco al governo è netto, la tesi ripetuta è che nel centrodestra ci sia un disegno per portare la sanità pubblica verso quella privata e i conflitti di interesse del sottosegretario alla sanità, socio e promotore dei servizi di una struttura sanitaria privata, per Elly Schlein lo confermerebbero.
'Giorgia Meloni litiga con la calcolatrice - ironizza la segretaria PD - le consigliamo di rifare i conti e si accorgerà di ciò che oggi ha confermato la fondazione Gimbe, ovvero che mancano 19 miliardi anche rispetto agli impegni e i programmi previsti dallo stesso governo, autore - afferma Schlein, di una manovra di bilancio recessiva che penalizza l'Italia e gli italiani'
Poi le crisi industriali, a partire dalla Maserati, ma non solo: la segretaria PD è appena tornata da una tappa nel distretto biomedicale, a Medolla, nel pomeriggio.
'Il problema è che questo governo manca totalmente di una politica industriale, di una strategia per affrontare gli enormi costi dell'energia a carico delle industrie, che toglie loro competitività rispetto ai concorrenti europei, senza considerare che ha tagliato i fondi per il settore dell'auto-motive. Non c'era modo peggiore per rispondere allo sciopero generale dei metalmeccanici a Roma a cui io stessa ho partecipato'.
L'appello al voto, il rischio astensione
E non manca l'appello al voto soprattutto per convincere coloro che al voto a tutt'oggi hanno deciso di non andarci. 'Aprite le vostre rubriche di carta o su telefono e parlate di queste elezioni ad almeno 15 persone: dobbiamo vincere l'astensione che penalizza soprattutto la sinistra'.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>