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In cinque Zone artigianali e industriali modenesi a partire dalla fine del 2016, Hera, nell’ambito del piano “Ambiente Modena 2019” del Comune di Modena, ha sostituito la raccolta stradale dei rifiuti con la raccolta integrale porta a porta. Il progetto ha coinvolto in successione le Zai Torrazzi, Nazioni, Bruciata, Emilio Po e Modena Est, per un totale di oltre tremila utenze, 2.200 aziende e 850 famiglie.
In occasione della rimozione dei cassonetti stradali a Modena est, l’ultima delle cinque Zai a essere interessata dal porta a porta, oggi l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Alessandra Filippi e Paolo Paoli, responsabile dei servizi ambientali Hera per il Comune di Modena, hanno annunciato la conclusione del progetto e la decisione comune di ampliarlo aggiungendo a quelle già avviate l’area della Sacca e l’allargamento verso sud della già coinvolta zona delle Nazioni con un percorso che inizierà lunedì 4 giugno.
“Aumentare il livello della raccolta differenziata – commenta l’assessora Filippi – era uno degli obiettivi che l’Amministrazione si era data anche attraverso l’attivazione della raccolta porta a porta nelle Zai indicate nel Piano Ambiente Modena 2019. Sono quindi particolarmente soddisfatta del traguardo raggiunto con un anticipo tale che ci permette di ampliare il progetto oltre le previsioni. Il 2017 – prosegue l’assessore – si è chiuso nel Comune di Modena con una raccolta differenziata attorno al 61,5 per cento: un risultato, considerando le dimensioni, la complessità urbanistica e il numero di abitanti della città che ha ancora buoni margini di miglioramento, anche in coerenza con la normativa e le linee di indirizzo regionali in materia di servizi ambientali. E l’ampliamento del progetto non potrà che aiutarci”.
Va comunque ricordato che, nonostante la diffusione della raccolta porta a porta, l' inceneritore di Modena (sempre di proprietà Hera) deve bruciare ogni anni dalle 200 alle 240mila tonnellate di immondizia: pena l'utilizzo dell'impianto a gas. Questo significia che con la riduzione di rifiuti urbani modenesi, l'inceneritore accoglierà più rifiuti da fuori provincia.
Redazione Pressa
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