Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Oggi le politiche per la legalità nella pubblica amministrazione locale sono spesso legate quasi esclusivamente alla stesura di formali protocolli o a iniziative e cerimonie di conferimento di attestati e onorificenze. Occorre declinare queste, pur meritevoli e necessarie formalità, sul piano operativo e pratico. Il processo Aemilia ha dimostrato come il territorio modenese sia terreno di un radicamento della criminalità organizzata, in primis quella ndranghetista. Da questa constatazione occorre partire, perchè ogni tipo di cura parte dal riconoscimento, senza filtri autoassolventi, della malattia in essere'. Così Cinzia Franchini del Laboratorio civico Modena Ora.
'La prima proposta del Laboratorio civico consiste nella creazione di un database comunale integrato, pubblico e aggiornato annualmente, che consenta una mappatura costante dei reati spia commessi nel modenese che possono essere ricondotti alla attività della criminalità organizzata - continua la Franchini -.
Un database che ovviamente parta dalla relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia regionale per integrarlo e declinarlo con i dati strettamente locali. Come esiste il registro tumori provinciale, occorre creare un registro dei reati che indicano la presenza delle mafie sul territorio: dagli incendi di automezzi ai roghi estivi di esercizi commerciali e aziende agricole, dai danneggiamenti dolosi alle denunce di estorsione. Ricordiamo che con 3000 segnalazioni di reati spia in un semestre, l'Emilia Romagna risulta la quarta regione d'Italia dietro a Lombardia, Campania e Lazio'.