Per questo lo stesso De Pascale, consapevole dell'apporto numerico e valoriale di Paldino, ha fortemente voluto la sua candidatura, nonostante i maldipancia dei Dem di Modena che temono di avere un avversario troppo forte nella corsa a un posto in Regione. Impossibile dimenticare del resto lo schiaffo patito da Modena Civica ad opera del sindaco Mezzetti che - dopo averne accarezzato a lungo il consenso in campagna elettorale - ha escluso il movimento dalla giunta, spingendo la stessa Parisi a un inevitabile uscita dalla maggioranza.
Ma quali sono le possibilità concrete di elezione di un consigliere nella civica? Cinque anni fa nella lista di Bonaccini venne eletta Giulia Pigoni (in quota Calenda) e non è da escludere che un buon risultato anche quest'anno possa portare alla elezione di due consiglieri (Bologna e Modena appunto). Paldino dal canto suo non ha ancora sciolto le riserve anche perchè sarebbe la prima volta rispetto a un suo impegno diretto in politica, ma non è escluso che alla fine possa cedere al corteggiamento di De Pascale.
Sul fronte femminile la lista di De Pascale potrebbe accogliere Chiara Govenzana, ma al momento si tratta solamente di una ipotesi.
g.leo.