Lite Amazon, Muzzarelli sta con Fava: 'Il Pd non ha panni sporchi'
'Se qualcuno ne ha visti o ne ha sentito parlare, faccia quel che deve fare un cittadino onesto, non perda tempo a rilasciare interviste o a scrivere post'
Così il sindaco Muzzarelli interviene nella querelle tra il sindaco Pd di Spilamberto Costantini e il segretario Pd Fava. E il suo è un intervento decisamente a difesa del segretario Dem.
'Se, giustamente, pretendiamo dagli altri, dai nostri avversari, rispetto per la nostra comunità politica, occorre che noi siamo i primi a esercitare quel rispetto tra di noi: non si lanciano accuse senza fondatezza, non si trasforma un dibattito in una sfida. Non vorrei essere equivocato: non sto dicendo che i panni sporchi si lavano in famiglia. Sto dicendo che qui non ci sono panni sporchi. E se qualcuno ne ha visti o ne ha sentito parlare, faccia quel che deve fare un cittadino onesto, non perda tempo a rilasciare interviste o a scrivere post sui Social - afferma Muzzarelli -. La legalità è un principio irrinunciabile e fondativo del Partito Democratico e vi assicuro che so di cosa parlo, anche personalmente. Se c’è qualcosa di strano, la telefonata si fa alle forze dell'ordine. Quindi prendo atto, con soddisfazione, della rettifica del sindaco di Spilamberto in merito alla sua prima dichiarazione sulla trasparenza dei finanziamenti al Pd. E credo che ora si possa tornare a parlare con ritrovata serenità del merito delle questioni. Siamo tutti d’accordo sui grandi investimenti che portano lavoro a Modena. Sono il primo a sollecitarli e a impegnarmi per creare le condizioni in cui sviluppare gli interventi. Il nostro territorio, con la sua storia ed i suoi valori, però, deve essere in grado di accogliere le novità e gestire tutti i temi che ne derivano: infrastrutture, impatto ambientale e sociale, servizi, filiera dell’abitare … Anche sui diritti del lavoro siamo tutti dalla stessa parte. La qualità dell’occupazione è un tema fondamentale e riguarda tutti i settori e tutte le tipologie di azienda. Dobbiamo stare al merito delle questioni e continuare a lavorare per l’attrattività di Modena e per i diritti dei lavoratori'.
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

'Modena, campi nomadi abusivi: sgombero immediato sull'esempio di Ferrara'

Urbanistica Modena, addio ai 19 progetti di Muzzarelli e primi risultati dell'assessore Ferrari: 500 nuovi alloggi

'Modena, tonnellate di sabbia in piazza Roma: scelta incomprensibile'

Modena, ampliamento della Monterè: il Tar stronca l'operazione voluta da Muzzarelli
Articoli Recenti
Riorganizzazione Emergenza-urgenza, il piano Ausl approda in CTSS, porte chiuse ai giornalisti

Lega su presidio prolife davanti all'ospedale: 'Non si può vietare la preghiera'

Progetto BESS a San Damaso: il Comitato cittadino incontra il Ministero dell’Ambiente: 'Passo importante e tempi lunghi, sulle garanzie non molliamo'

Cassa Espansione Secchia, strage di nuovi alberelli piantati dove c'era il bosco tagliato per sbaglio