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Anche i senza fissa dimora potranno avere il medico di base in Emilia-Romagna. Lo prevede la legge approvata questa sera all'unanimità dall'Assemblea legislativa regionale. Il testo, proposto dal consigliere dem Antonio Mumolo (Avvocato di strada), era già stato al centro di una iniziativa legislativa a livello nazionale, che però non era andata a buon fine. Mumolo ha allora deciso di intraprendere la strada della legge regionale e il progetto, dopo alcuni aggiustamenti, ha ottenuto alla fine anche il sì di Lega e Fratelli d'Italia, insieme ad un ordine del giorno collegato. “Vogliamo sfatare il mito del senza fissa dimora che ha deciso di vivere per strada e che è contento di dormire sotto le stelle- afferma Mumolo-. Il novero delle persone che vive in strada è cambiato. Fino a vent’anni fa erano soprattutto persone con problemi di salute, alcolismo e tossicodipendenza.
Oggi i senza fissa dimora sono persone diventate povere: padri separati che non riescono a mantenersi, imprenditori falliti, pensionati con assegno al minimo che non riescono a pagare affitto e bollette; tutte persone che vengono cancellate dall’anagrafe e, di conseguenza, perdono il diritto alla salute”. Secondo il relatore della legge, però, “se c’è qualcosa che ci ha insegnato il Covid è che il diritto di curarsi è un diritto collettivo, anche per garantire la salute di tutti. Le persone senza dimora, proprio perché non hanno possibilità di curarsi se non recandosi al pronto soccorso, non sono state seguite in modo adeguato durante la pandemia. Ma con questa legge possiamo ridurre le diseguaglianze e avere un medico li farà sentire più cittadini”.', sottolinea il consigliere. Infatti oggi i clochard hanno comunque diritto all'assistenza al Pronto soccorso.
Antonio Mumolo esprime soddisfazione per l'importante traguardo raggiunto e così afferma sulla sua pagina Facebook: 'Appena approvata all'unanimità in Assemblea Legislativa la 'Legge Mumolo'
In Emilia Romagna anche le persone senza dimora potranno avere un medico di base. E' la prima Legge regionale in Italia che tutela la salute dei senza tetto. E' una legge di civiltà. E' l'emozione più grande per me'
Redazione Pressa
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