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Dichiaratamente con amarezza Modena Civica, una delle forze politiche della coalizione a sostegno di Massimo Mezzetti, che ha eletto in Consiglio comunale il candidato uscente Katia Parisi, fornendo un contributo all'elezione del nuovo sindaco decide di uscire dalla maggioranza. Svanisce oggi, dopo le risposte del sindaco durante la presentazione della nuova Giunta, la possibilità di ricostruire un rapporto che dopo la decisione del sindaco stesso di non scegliere nessun assessore in quota Modena Civica, si era logorato. Alcuni giorni fa il disappunto manifestato in conferenza stampa, forse nella speranza che il sindaco potesse fare un passo indietro e aprisse ad un assessore di Modena Civica. Oggi, con la presentazione della giunta senza Modena Civica e con le parole pronunciate dal sindaco sulle motivazioni della scelta della esclusione, si è consumato lo strappo definitivo.
'Sono molto gravi e lesive del consenso ottenuto da Modena Civica alle ultime amministrative, le dichiarazioni farneticanti del sindaco Massimo Mezzetti, che improvvisandosi docente di diritto amministrativo, quale non è, ha preteso oggi di insegnarci l’ABC istituzionale rispetto alla composizione della Giunta. Modena Civica – sottolinea la lista - in queste settimane non ha mai messo in dubbio le sue prerogative di scelta: noi abbiamo piuttosto evidenziato l’ incapacità del nuovo sindaco nella gestione della fase costruttiva e di consultazione delle forze politiche. Non può un primo cittadino neoeletto affermare palesemente falsità in un contesto senza contraddittorio. Modena Civica non è mai stata invitata a presentare rose di nomi, né mai sono stati messi in discussione i profili spontaneamente presentati per un eventuale ruolo di assessore. Poi competenze per quali deleghe? Il sindaco non ha mai comunicato quali potevano essere le deleghe che aveva pensato per Modena Civica'.
'Nei due incontri, sempre sollecitati da noi – dichiara Rosario Maragò, presidente di Modena Civica - il sindaco Massimo Mezzetti ha espressamente comunicato che le responsabilità circa l’eventuale esclusione di Modena Civica dalla Giunta erano da imputarsi al Partito Democratico, che avrebbe necessitato di un appoggio alle prossime elezioni regionali da parte di Azione. Queste sono le competenze che non abbiamo, caro sindaco? Prima ci esclude per motivi prettamente politici e poi si permette anche il lusso di darci degli incompetenti senza contraddittorio? Si tratta di un atteggiamento inaccettabile da parte del primo cittadino che dovrebbe tenere unità la maggioranza piuttosto che provare a dividerla in tutti i modi'.
Interviene anche Katia Parisi, consigliere comunale di Modena Civica: 'Le parole di oggi del primo cittadino segnano una frattura nei rapporti di fiducia tra noi ed il sindaco e tra sindaco e consigliera eletta. In questi giorni i dirigenti di Modena Civica hanno più volte scritto e cercato Mezzetti, lo stesso ha sempre rifiutato il confronto anche con la sottoscritta. Modena Civica a questo punto esce dalla maggioranza: lo dobbiamo ai nostri elettori dopo questa prova muscolare di arroganza politica senza precedenti nella storia di Modena. Se il sindaco ha facoltà, come ha ricordato oggi, di nominare autonomamente i componenti della Giunta, Modena Civica avrà la facoltà di esprimere il suo dissenso all’interno dei Consiglio Comunale, dove i cittadini ci hanno eletti. Modena Civica, al fine di portare avanti il programma proposto agli elettori, metterà in campo tutte le collaborazioni possibili con tutte le forze politiche presenti in aula. Ai cittadini modenesi chiediamo di starci vicino per superare questa profonda delusione, inflitta proprio da chi fino a qualche giorno fa era al nostro fianco sul palco sostenendo l’importanza di avere nelle istituzioni forze civiche per avvicinare i cittadini alla politica. Con l’atteggiamento degli ultimi giorni il sindaco non fa altro che allontanare le persone dalla politica, disgustate dai giochi di palazzo che sta portando avanti, prova ne sono i messaggi di solidarietà ricevuti in questi giorni. Le nostre idee per Modena non cambiano e non cambierà il nostro impegno in Consiglio Comunale per portarle avanti'.
'A Mezzetti, cosi esperto di bon ton istituzionale, vista la sua lunga esperienza, solo politica, - conclude la lista - ricordiamo che aggiungere titoli accademici per elogiare i presenti e screditare gli assenti non migliora le competenze effettive di chi sta vicino a lui. Con il sindaco che ha sostituito la forza della gentilezza con la forza dell’arroganza, ci confronteremo pubblicamente in Consiglio Comunale sui problemi di Modena e sugli atti che proporrà, avvisandolo fin d’ora che Modena Civica non farà nessuno sconto nell’esclusivo interesse dei cittadini'.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>