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'Più che ad un’intervista abbiamo assistito ad un piagnisteo nero su bianco che evidenza, nuovamente, come il primo cittadino non abbia mai colpe di nulla', risponde così Luca Negrini, presidente cittadino di Fratelli d’Italia, alle recenti dichiarazioni rilasciate al quotidiano ‘Domani’ da parte del sindaco Muzzarelli. 'Fa sorridere questo giochino, ormai prevedibile, volto a nascondere due realtà ben evidenti, parlando come se, in primis, Modena non fosse amministrata dalla sinistra dal dopo guerra ad oggi e in secundis come se negli ultimi dieci anni la guida della città non fosse dello stesso Muzzarelli. Anni in cui, tra l’altro, l’inclusione è stata il manifesto ideologico perennemente raccontato. Un continuo, spasmodico sbandieramento del termine accoglienza sia dal primo cittadino sia da un partito, quello democratico, che certamente molte colpe possiede nel declino sempre più evidente della città'.
'Il passaggio che ha portato dal ‘va tutto bene’ al ‘va tutto male’ è stato fulmineo, giusto il tempo di perdere il Governo della nazione. Continuiamo a registrare come unica attività di politica attiva da parte della sinistra modenese, capitanata dal sindaco, quella di scaricare ogni problema sul governo cercando di nascondere una politica locale che ha palesemente fallito. È giunto il momento di fare mea culpa e prima di tutto ammettere quanto si è drammaticamente sottovalutato il tema immigrazione, in tutti questi anni. Fa sorridere leggere che tutto d’un tratto il problema non è né di destra né di sinistra in questa fase, mentre, quando evidenziavamo quanto occorresse cambiare rotta proprio perché non si può approcciare in modo ideologico al tema, in tutti questi anni, siamo stati perennemente ignorati - aggiunge Negrini - Ci troviamo nuovamente davanti al ‘marchio di fabbrica’ Muzzarelli ovvero l’utilizzo di due pesi e due misure accompagnato dall’arroganza di chi racconta di essere sempre nel giusto nascondendosi, se necessario, come ultimamente spesso accade, anche dietro ad un dito'.
Sul tema interviene anche Ferdinando Pulitanó presidente provinciale Fdi. 'Le parole del Sindaco sono vergognose e denotano una preoccupante mancanza di rispetto delle Istituzioni. Sostenere che il Governo voglia più migranti illegali e scaricare le tensioni sulle città è gravissimo e palesemente falso e lontano dalla realtà. Francamente il Sindaco ha stancato tutti i modenesi con il suo atteggiamento tipico di chi punta a lavarsi la coscienza dopo aver difeso quello che per lui era Modena, ovvero un modello di integrazione e accoglienza. Motivo per il quale, oltre ad essere stucchevole, non risulta credibile questa operazione targata partito democratico volta a mistificare la realtà così che possa essere riconducibile al governo attuale qualsiasi problematica. Invitiamo nuovamente i rappresentanti della sinistra locale e il primo cittadino ad alzare il livello del dibattito politico mai stato così basso come in questi mesi' - conclude Pulitanó.
Redazione Pressa
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