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'Credo che siamo arrivati a un punto di svolta', ha detto Gualmini rispondendo al consigliere regionale del Carroccio Massimiliano Pompignoli. 'Nei primi dei mesi di quest'anno, rispetto al 2016, c'e' stato aumento del 18%. Se lo scenario continua con queste cifre potremmo superare la quota nazionale dei 200.000 migranti accolti in Italia, limite oltre il quale il sistema rischia di non tenere'. Penso, ha affermato ancora l'assessore al Welfare, 'che come Regione Emilia-Romagna dobbiamo farci sentire, l'accoglienza deve continuare ad esistere, ma in modo responsabile. Non vanno quindi 'snobbate' le difficolta' dei cittadini', ha ribadito la vicepresidente, dicendosi contraria agli 'sbarchi illimitati'.
L'Europa 'ci ha voltato le spalle. Non e' accettabile- ha sottolineato- che il 95% delle barche che trasportano migranti raggiungano le nostre coste, auspichiamo una svolta'. La Regione del resto 'puo' fare ben poco se il Governo non riesce a invertire l'atteggiamento dell'Europa.
Ritengo che si sia possibilita' di chiedere all'esecutivo di spingere perche' il sistema migratorio che caratterizza il nostro territorio possa essere condiviso da tutti gli Stati europei'. Pompignoli aveva in particolare sollevato il tema del centinaio di migranti dirottarti in regione da Gorizia.
'L'aumento degli arrivi di richiedenti asilo sul territorio emiliano romagnolo- aveva detto Pompignoli- suscita preoccupazioni alle quali la Regione deve fornire risposte, perche' gli amministratori locali non riescono piu' a far fronte all'emergenza'. In effetti, ha risposto Gualmini, il trasferimento da Gorizia e' avvenuto anche se 'siamo stati allertati quando la decisione era gia' stata presa'. Le assegnazioni del resto continuano ad essere di esclusiva competenza delle prefetture che non devono chiedere il consenso alle Regioni e concordare gli arrivi con un preavviso, 'anche se noi cerchiamo di mantenere un rapporto continuativo di collaborazione'.
I cento migranti comunque 'non risultano aggiuntivi alla quota che 'spettava' all'Emilia-Romagna, circa 14.000 migranti, 'e in regione si continuano ad accogliere tra il 7 e l'8% di coloro che arrivano sulle nostre coste, come previsto dall'intesa del 2014 e da diversi piani Anci'.
La Lega da parte sua sostiene come a breve 'arriveremo al collasso, spero- ha concluso Pompignoli rivolgendosi a Gualmini- che la sua idea di mutamento di rotta possa essere portata avanti dal governo centrale e auspico, anche se non ci credo, che si raggiungera' questo risultato. Non vorrei che la virata politica del Partito democratico fosse solo a fini elettorali. A sei mesi dalle elezioni politiche il nuovo slogan copiato, da Renzi, appare sospetto perche' la questione immigrazione e' aperta da diversi anni'.