Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Sulle spese sanitarie sostenute in Emilia-Romagna per i profughi si scatena la rissa sul web tra Pd e Lega nord.
Ad accendere la miccia e' il capogruppo dem in Comune a Imola, Marcello Tarozzi, che su Facebook commenta le dichiarazioni del leghista Daniele Marchetti, consigliere regionale, sull'aumento dei costi per le cure in favore dei richiedenti asilo. 'Anche le spese sanitarie per i leghisti sono aumentate- commenta Tarozzi- ma ce ne vergogniamo in silenzio perche' siamo civili e garantiamo assistenza a tutti, anche agli immeritevoli'.
La frase fa saltare sulla sedia sia Marchetti sia Lucia Borgonzoni, consigliera comunale del Carroccio a Bologna. Ma l'esponente Pd non retrocede. '
Il post e' chiaro- ribadisce- dice che tutti meritano di essere curati, anche i leghisti'. Poi, in un commento successivo, Tarozzi rincara la dose: 'Un razzista, xenofobo, antidemocratico merita di essere curato, anche se moralmente non lo merita.
E' il principio dell'assistenza pubblica contenuto nella nostra Costituzione'.
Dura la reazione di Borgonzoni. 'Vi prego denunciatelo, credo meriti questo e poco piu'', esorta la leghista, che in un secondo intervento su Facebook bolla come 'insensata e offensiva' la dichiarazione del capogruppo Pd a Imola. Proprio oggi, Marchetti aveva diffuso i dati ricevuti dalla Regione. Dal 2014 al primo semestre 2017, le Ausl dell'Emilia-Romagna hanno speso 8,3 milioni di euro per prestazioni sanitarie in favore dei migranti ospitati nelle strutture di accoglienza. In particolare, a Imola la Lega nord sottolinea come la spesa sia triplicata nei primi sei mesi del 2017 rispetto agli anni precedenti.