Ci domandiamo quale può essere la ratio che porta a chiudere per giorni un punto che, oltre ad essere un presidio attivo, svolge un lavoro strategico di servizio al cittadino, sia per quello che riguarda la possibilità di sporgere denuncia all’interno dell’ufficio, sia per la parte riservata alla riscossione delle multe che si possono pagare sempre all’interno del posto integrato.
Alla luce di questo è evidente che chi gestisce i turni e le varie attività, oltre a non avere grandi capacità organizzative (sembra strano non ci sia la possibilità con gli agenti che comunque sono in servizio di gestire la turnazione affinché non rimanga chiuso per giorni l’ufficio), non comprende neanche l’importanza di una corretta informazione al cittadino di un
Mai è stata registrata una chiusura di una settimana del punto e non ne comprendiamo l’esigenza, la ratio e soprattutto l’opportunità. Diversa e più comprensibile sarebbe stata una modifica degli orari o un orario ridotto. Rimaniamo infine abbastanza perplessi, per usare un eufemismo, nel leggere che per emergenze si debba chiamare il 112.
È evidente che il numero unico di emergenza sia il 112 e altrettanto evidente però che stona, per usare un altro eufemismo, notare che il corpo della Polizia Locale, che possiede un numero di emergenza e una sala operativa attiva e con personale in grado di comprendere le priorità di risposta, eventualmente smistando le chiamate anche ad altre forze, consigli di telefonare altrove dando un’immagine al cittadino non proprio glorificante.
Una comunicazione a tal punto errata che sembra dire ‘non ci siamo, non è dato sapere perché, però se avete bisogno chiamate il 112’. È evidente che anche per quello che riguarda la gestione dei turni e delle mansioni ci siano grandi lacune, perfettamente in linea con un operato, quello dell’attuale Comandante, che ha
Fratelli d’Italia farà luce sul motivo che ha portato alla decisione di chiudere una settimana intera l’ufficio della stazione delle corriere e invita il Comandante ad utilizzare una migliore comunicazione nei confronti dei cittadini e nel rispetto dell’immagine del corpo che rappresenta e degli uomini che dovrebbe comandare”, ha concluso Negrini.