Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
“L'effetto congiunto della discutibile riforma delle Circoscrizioni adottata nel 2010 dall'allora Governo Berlusconi, dei cortocircuiti organizzativi della macchina comunale e della presenza di amministratori comunali sideralmente lontani dai bisogni della città, ha prodotto una progressiva disattenzione verso elementi e materie tra loro fortemente connessi, che incidono sulla qualità della vita cittadina: sicurezza, verde pubblico, manutenzioni di strade e spazi pubblici. L'unica possibilità per arrestare questa deleteria china resta quella di aumentare la capacità dei quartieri di essere efficienti e virtuosi strumenti di partecipazione al governo della città ed in tale ottica appare importante assegnare ai quartieri stessi compiti e budget annuale su verde, sicurezza, manutenzioni”. La Lista civica Modena Ora declina il decimo tema del proprio programma, la partecipazione, partendo dai quartieri.
“Nell’ambito delle forme di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, lo Statuto comunale prevede anche la possibilità di fare ricorso al referendum consultivo.
Uno strumento, questo, che, benché riformato recentemente, presenta forti limiti legati al numero di firme necessarie, ai temi oggetto della consultazione e che anche per questi motivi non è stato finora utilizzato dalla cittadinanza e dai consiglieri comunali. Perché il referendum divenga un reale mezzo di partecipazione è indispensabile, da un lato rivedere il numero di firme necessarie per proporlo (ora sono 1.500) e dall'altro estendere le materie su cui possa essere indetto ad alcuni capitoli del bilancio del comune, al tema delle designazioni e nomine ed a specifici provvedimenti in materia di tributi locali e tariffe” – continua la Lista civica.
“La trasparenza e pubblicità dell'attività politica e amministrativa vanno ulteriormente rafforzate, mettendo in condizione i cittadini modenesi di accedere a canali di comunicazione che diano conto dell'attività stessa e di partecipare a riunioni che ora si svolgono a porte chiuse. In tal senso si propone che la riunione settimanale della Giunta sia aperta al pubblico o almeno venga trasmessa in diretta streaming e che, come già avviene per le sedute del Consiglio Comunale, anche gli incontri delle commissioni consiliari siano visibili in diretta”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>