e-work Spa
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

Muzzarelli a Draghi: 'Le scuole vanno riaperte, tensione sociale altissima'

La Pressa
Logo LaPressa.it

Lettera del sindaco al premier: 'I servizi educativi, luogo di educazione devono potere riprendere l'attività in presenza'


Muzzarelli a Draghi: 'Le scuole vanno riaperte, tensione sociale altissima'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

“Dopo un anno di pandemia, la tensione sociale è altissima e tanti nuclei famigliari sono in gravissima difficoltà nell’organizzazione della propria vita quotidiana e lavorativa. È a rischio la tenuta delle nostre comunità locali se le famiglie non riescono a tenere assieme lavoro e educazione dei figli”.
È quanto afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli scrivendo al premier Mario Draghi e ai ministri alla Pubblica istruzione Patrizio Bianchi e alle Pari opportunità e Famiglie Elena Bonetti, in una lettera che fa il punto sulla situazione dei servizi educativi.

Nel documento inviato nella giornata di oggi e indirizzato anche al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e alle assessore Elly Schlein e Paola Salomoni, il sindaco annuncia che, con modalità simili a quelle dello scorso anno, a Modena saranno tagliate le rette di nidi e scuole d’infanzia relativamente al periodo di chiusura e chiede “risorse economiche a disposizione degli Enti locali per evitare il crollo del sistema integrato 0-6 anni: evidentemente – afferma il sindaco - non possiamo chiedere ai genitori di continuare a pagare le rette, né è pensabile che le sole finanze comunali sostengano queste perdite”.

Muzzarelli esorta dunque “risposte certe ed immediate” su “una misura di sostegno indispensabile in questo contesto, come i congedi parentali, come avvenuto in occasione di analoghe chiusure un anno fa, perché proprio come dodici mesi fa alla chiusura della didattica in presenza non è corrisposta la chiusura delle attività lavorative (anzi sono ancora più numerose quelle aperte)'.

Sottolineando le difficoltà in cui si sono venute a trovare le famiglie e non solo, Muzzarelli ripercorre “le criticità registrate negli ultimi giorni in merito alla chiusura dei servizi educativi 0-6, conseguente al Dpcm in vigore dal 6 marzo” parlando di “poca chiarezza e contraddittorietà dei provvedimenti adottati e della relativa comunicazione istituzionale” che hanno causato “giorni di grave difficoltà nei rapporti con le famiglie e con tutti i lavoratori e lavoratrici della scuola”.


“Per diversi giorni – precisa - non è stato chiaro l'indirizzo nazionale in merito all'apertura garantita non solo per alunni disabili o con bisogni speciali, ma anche per i figli dei lavoratori appartenenti alle categorie essenziali. La mancanza di un’interpretazione certa della norma, sollecitata dai Comuni a Regione e Governo, ha creato ulteriore caos e tensione in una situazione già di per sé molto critica a seguito della zona rossa vigente da giovedì 4 marzo”.

Più in generale, osserva il sindaco Muzzarelli rivolgendosi a Governo e Regione “questa modalità di lavoro e di relazioni con gli Enti Locali è difficilmente sostenibile”.
Con l’occhio ancora rivolto a famiglie e giovani conclude: “I servizi educativi, luogo di educazione ma anche indispensabile servizio di conciliazione per le famiglie, devono potere riprendere l’attività in presenza appena ci saranno le condizioni, e a seguire devono riaprire in presenza anche tutte le altre scuole”.

Al premier riconosce che, come Draghi stesso ha detto, “la via di uscita è l’accelerazione delle vaccinazioni: vediamo la fine del tunnel ma è ancora troppo lontana, bisogna procedere più celermente con tutti i mezzi e le risorse a disposizione, in tutti i luoghi adeguati delle città e con ogni persona in grado di vaccinare”, sottolinea il sindaco.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
Nomina in Hera, per Muzzarelli c'è ..
Il sindaco dovrebbe comunicare la nomina al Consiglio, ma in vista del voto di giugno, ..
19 Aprile 2024 - 12:35
Nomine, Azione stronca Muzzarelli: ..
'Con la candidatura di Rotella come uomo di Muzzarelli le sedie di Hera diventano ..
18 Aprile 2024 - 17:20
Tour nei quartieri, Negrini parte ..
'L’opinione di ogni cittadino è preziosa e fonte di idee per migliorare: è così che ..
18 Aprile 2024 - 15:23
Vicepresidenza Hera, ultima zampata ..
Sul nome di Rotella si assiste a una forte spaccatura all'interno della coalizione che ..
18 Aprile 2024 - 14:44
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58