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Scontro a Modena tra il Pd del sindaco Muzzarelli e la Lega rappresentata dal commissario provinciale Bargi sul ruolo dei Cpr.
'Attendo con piacere il ministro Salvini a Modena, sarà l'occasione anche per un chiarimento, di principio e di merito, su quanto affermato oggi dal ministro relativamente ai 30 nuovi arrivi di personale delle Forze Armate per i servizi di vigilanza al Centro di Permanenza per i Rimpatri - afferma Muzzarelli -. Le nostre condizioni per l'apertura di un Cpr a Modena sono note: da quelle di principio, come il rispetto dei diritti umani e il loro controllo da parte delle istituzioni locali, a quelle di merito, come la necessità di personale aggiuntivo professionalmente formato per le esigenze del Centro, che non distolga nessuno dai compiti di sicurezza della città. E il Centro non può certo essere un carcere, tantomeno un carcere militare.
Chiederemo quindi al Ministro dell'Interno le risposte mancanti e attendiamo nel frattempo che arrivino a Modena le risorse di polizia che abbiamo letto essere previste nei Piani Nazionali per la Sicurezza”.
Di parere opposto Bargi.
“Le dichiarazioni di Salvini confermano la coerenza della Lega. Abbiamo sempre detto che per la gestione dei Centri di rimpatrio deve essere utilizzato personale assegnato a quella funzione senza impoverire il territorio. L’assegnazione di 30 unità aggiuntive alle forze dell’ordine assegnate al progetto dei rimpatri mette a tacere tutte le polemiche strumentali della sinistra e del Pd sull’apertura del Cpr a Modena - spiega Bargi - quello che il Pd non è mai riuscito a fare diventerà realtà con la Lega al governo. Una prova di concretezza che rende evidente quanto sia serio il progetto dei Cpr, necessari così come sono stati pensarti dal ministro dell’Interno, per contrastare l’invasione di clandestini che attanaglia il nostro Paese e nello stesso tempo non toglie risorse all’altro grande tema, quello della sicurezza. Il sindaco Muzzarelli può rimettere carta e penna nel cassetto e smettere di scrivere lettere: la Lega segue il buon senso e lavora per il bene dei cittadini e non ha certo bisogno dei suoi consigli tardivi in materia di sicurezza”.
Redazione Pressa
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