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“Crediamo fortemente nel valore di chi ha amministrato, per rappresentare questo territorio martoriato dal sisma e da sei anni alle prese con la ricostruzione, lenta e appesantita dalla burocrazia. Emanuele ha gestito, insieme a me, emergenza e ricostruzione. Li ha gestiti da qui e non dai salotti romani come hanno fatto altri candidati che ora si presentano chiedendo voti a chi li ha visti solo nelle occasioni ufficiali. Con il Lega Tour toccheremo da oggi tutti i territori colpiti dal sisma, tra banchetti nei mercati e incontri nei pub, saremo in mezzo alla gente per comunicare un messaggio concreto. La Lega è a fianco dei cittadini per riportare il cratere a quello che era prima del sisma: una zona che da sola produceva il 2% del Pil”.
Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord il Regione Emilia Romagna ha aperto la conferenza stampa di presentazione del Lega Tour nel cratere.
Fabbri ha presentato Emanuele Cestari, candidato del centrodestra al collegio uninominale di Cento.
Cestari è dal 2009 assessore al Comune di Bondeno, si è occupato di ricostruzione durante la giunta guidata da Fabbri e ora è assessore alla Sicurezza e al Bilancio.
“Dicono che questa sarà una campagna elettorale breve, in realtà è dal 2013 che stiamo combattendo contro governi che non sono stati eletti e che hanno portato al Paese i problemi che conoscete tutti: 630mila clandestini sbarcati sulle nostre coste, tassazione alle stelle, crisi del lavoro con il jobs act e la legge Fornero. Adesso è il momento di cambiare: bisogna tornare a fare gli interessi degli italiani. Solo la Lega fa proposte concrete che vanno in questa direzione: dalla flat tax, allo stop alla legge Fornero fino al controllo, severo dell’immigrazione - ha spiegato Cestari -.
E se l’Italia ha bisogno di concretezza, ancora di più ne ha bisogno il territorio del cratere, per il quale è necessario formulare norme e leggi che puntino al rilancio. Il centrodestra ha sempre sostenuto per i Comuni alle prese con la ricostruzione la necessità di semplificare la burocrazia e di non appesantirli con la presenza forzata dei richiedenti asilo. Le richieste non sono state ascoltate, nemmeno da chi avrebbe dovuto rappresentare questa zona, come il senatore Stefano Vaccari, che ha invece sostenuto il governo che i profughi nei nostri Comuni li ha imposti o come Ferraresi che l’unica cosa che ha amministrato è la sua pagina Facebook”.
“Il risultato è che a sei anni dal sisma la ricostruzione è arrivata soltanto a metà strada e ancora tanti privati sono in difficoltà per i contributi che non arrivano così come soffrono le aziende edili in crisi di liquidità”, continua il leghista. “Votare Lega significa dare anche al cratere la possibilità di avere finalmente risposte concrete alle esigenze reali. La nostra presenza qui è importante anche in vista delle prossime amministrative, perchè il centrodestra si candiderà a guidare i Comuni della bassa modenese e del ferrarese che andranno al voto”.
Nella foto a partire da sinistra i candidati del centrodestra: Gianluca Borgatti, Emanuele Cestari, Alan Fabbri, Annamaria Bonaccini
Erano presenti anche il sindaco di Bondeno Fabio Bergamini e il sindaco di Finale Emilia, Sandro Palazzi oltre ai candidati della Lega Nord nel collegio proporzionale per la Camera Modena-Ferrara: Carlo Piastra, Guglielmo Golinelli, Agnese Zaghi. Per Noi con l’Italia era presente Antonella Diegoli.
