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Da Stefano a Stefano, passaggio di testimone alla guida del PD: Reggianini nuovo segretario provinciale

Da Stefano a Stefano, passaggio di testimone alla guida del PD: Reggianini nuovo segretario provinciale

Si è concluso ieri sera a palazzo Europa il congresso provinciale del Partito Democratico. Il già sindaco di Castelfranco, candidato unico, eletto con il 98,7%: 'Voglio un partito che punti ai territori e coinvolga il civismo'


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Stefano Reggianini è il nuovo segretario provinciale del partito democratico di Modena. L’assemblea degli iscritti ha confermato la sua nomina con un risultato plebiscitario: Reggianini ha ottenuto quasi il 99% dei 1200 voti. Al netto dell'essere candidato unico candidato unico, il dato testimonia un forte consenso e una larga condivisione del suo profilo e della sua proposta politica.
Il percorso congressuale si è articolato in oltre 70 assemblee nei 55 circoli sul territorio provinciale e si è concluso ieri sera a palazzo Europa davanti a eletti alcuni sindaci, il consigliere regionale Luca Sabatini, Il deputato Enza Random e, salutato da un applauso l'europarlamentare ed ex presidente della regione Stefano Bonaccini. Il candidato alla segreteria cittadina del partito Lenzini e l'attuale segretario cittadina a Federica Venturelli.'Ereditiamo un Partito Democratico che ha ottenuto risultati importanti nelle ultime tornate elettorali, sia a livello territoriale che regionale. Ma questo non significa che non ci sia ancora molto da fare'. - ha affermato Reggianini a La Pressa.
Al centro della sua visione, il rafforzamento della presenza nei territori attraverso il lavoro dei circoli locali, che considera una risorsa fondamentale da valorizzare.
'Dobbiamo sostenere le iniziative locali, dare voce alle esperienze e rafforzare la partecipazione', ha dichiarato.
Un primo banco di prova sarà già l’impegno in vista del referendum dell’8 e 9 giugno: 'È una battaglia di civiltà. Più che sul merito del voto, conta la partecipazione. Il valore del voto qui da noi non può essere oggetto di negoziazioni tattiche o strategiche'.
Guardando al futuro, Reggianini ha sottolineato la necessità di costruire un PD 'orizzontale', capace di lavorare in sinergia tra il livello provinciale e quello cittadino, puntando su un’alleanza larga e inclusiva del centrosinistra. «Dobbiamo costruire un agglomerato delle forze progressiste, aprendoci anche al civismo riformista che non sempre si riconosce nei partiti ma che vuole partecipare», ha aggiunto.
In apertura dei lavori, dopo la proclamazione del nuovo segretario la virgola l'intervento di Stefano Vaccari presidente uscente: 'Lascio Stefano Reggianini nelle mani di una comunità che ha partecipato con convinzione a questo congresso, testimoniando l’idea di un partito che ha ricominciato a vincere e a costruire alleanze larghe e solide. Una base importante da cui ripartire, come già accaduto alle regionali. Per vincere di nuovo, anche in Italia.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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