'Ho riflettuto a lungo. Leggendo attentamente i programmi dei candidati confesso che nessuno mi rispecchia totalmente. Sono convinta, però, che mai come ora il Pd abbia bisogno di una sola voce. Forte. Per superare lo stallo avvenuto in questi mesi. Dopo essermi confrontata con persone che stimo, ritengo che non sarà un’evoluzione della mozione Orlando. Per questo ho scelto Nicola Zingaretti. Perché garantisce un luogo di confronto reale e attivo per riformisti di centrosinistra'. Ad annunciare la sua scelta a sorpresa in vista del congresso nazionale Pd, è la storica avversaria di Giancarlo Muzzarelli, Francesca Maletti, la cui parabola verso un completo appiattimento sul Pd di governo trova così finalmente compimento.
La Maletti con questa mossa tradisce dunque il suo principale alle primarie del 2014 contro Muzzarelli, quel Matteo Richetti che ora si presenta al congresso in tandem con Maurizio Martina. Da vedere se la scelta della Maletti, le cui ambizioni in vista delle regionali sono note, verrà seguita anche dal suo rivale-compagno di corrente Giuseppe Boschini. Mentre il leader dei cattolici modenesi, Emilio Sabattini, continua a sostenere, pur senza l'approccio dei fan (alla Ludovica Carla Ferrari per intenderci), la mozione richettiana.
Pd, la Maletti rompe definitivamente con Richetti: 'Voto Zingaretti'

La storica avversaria di Muzzarelli Francesca Maletti si appiattisce definitivamente sul Pd ex Ds di governo modenese e tradisce il suo alleato alle primarie
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