'Senza incremento in termini reali delle risorse disponibili purtroppo non sussistono le condizioni di sostenibilità economico-finanziaria per realizzare gli interventi ipotizzati'. Con questa frase, messa nero su bianco nel famoso 'Piano di rilancio del servizio' consegnato da Seta ai sindaci (qui) l'azienda di trasporto pubblico certifica l'impossibilità di parificare i contratti degli assunti dopo il 2012 con quello degli autisti 'anziani', così come la mancata copertura per nuove assunzioni (tra il 2021 e il 2024 Seta ha perso 23 autisti tra nuovi ingressi e dimissioni). Parliamo di un costo che la Cisl ha stimato (con una nota ufficiale di due settimane fa) vicino al 4 milioni di euro, ma che Seta, come recitano le 39 pagine del Piano, non è in grado di mettere in campo.
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