vorrebbe essere europea e universitaria? A quando il riassetto del TPL? Come si fa a credere alle promesse di chi quelle promesse e quegli impegni non li ha mantenuti per decenni?!“
Il Consigliere comunale Lega Barbara Moretti attacca con una serie di domande l'intervento a commento del Piano Urbanistico presentato dalla giunta nell'ultimo consiglio comunale e 'assunto' dal Consiglio stesso a maggioranza, pur con il voto contrario di di Lega, Movimento 5 stelle, Forza Italia e Fratelli d'Italia-Popolo della famiglia. Dai cui banchi erano partiti diversi ordini del giorno tesi ad integrare i contenuti del piano. Tutte bocciate
'Ancora una volta il Partito Democratico respinge tutte le proposte costruttive della Lega in
consiglio comunale solamente perchè fatte dall'opposizione e questo è profondamente
sbagliato oltre che a fare male alla nostra democrazia' - prosegue il Consigliere Moretti.
'Abbiamo presentato tre mozioni al Piano Urbanistico Generale sulla riduzione del consumo del suolo e rigenerazione urbana, sul sostegno alle attività agricole e per una maggiore tutela delle nostre falde acquifere ma purtroppo, come spesso capita in consiglio, il PD ha bocciato tutte le nostre proposte.
Sull'ambiente, come anche sulla sicurezza, il PD non ascolta nessuno e i risultati sono sotto
gli occhi di tutti come testimoniano le recenti classifiche del Sole 24 che vedono purtroppo
la nostra città in fondo a tali classifiche” afferma il Capogruppo della Lega Alberto Bosi.
Il Vicecapogruppo Giovanni Bertoldi aggiunge:“Partiamo da un acquedotto colabrodo
che disperde lungo il suo percorso circa un terzo dei prelievi dai pozzi, infatti buona parte
delle tubazioni sono vecchie e ancora in eternit. Ricordo che la legge 257/92 prescrive la
manutenzione e la sostituzione con materiale idoneo delle condutture in cemento amianto
a seconda del grado di deterioramento. Inoltre i dati a nostra disposizione mostrano carenze
preoccupanti sui livelli di falda e sulle qualità delle acque che contengono”.
Prosegue il Vicepresidente del consiglio comunale Stefano Prampolini: “ le imprese
necessitiamo di infrastrutture, servizi e risposte rapide chiare e veloci ma fino ad oggi troppo
spesso i tempi burocratici sono stati incompatibili con le velocità decisionali necessarie per
competere nel mondo globalizzato di oggi.
obblighi imposti dalla “transizione ecologica”, di cui abbiamo già i primi effetti sulle bollette
del gas e dell'energia elettrica, e che causerà inizialmente la perdita di tantissimi posti di
lavoro'
Nella foto, il consigliere Lega Moretti con il Capogruppo Alberto Bosi


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