Pioppi in tangenziale, giunta procede con abbattimento tra le proteste

Del resto in Consiglio Comunale la mozione di Fratelli d’Italia che chiedeva di rinviare l’abbattimento di 48 pioppi e di procedere solo con gli esemplari urgenti è stata respinta con motivazioni sicuramente legittime ma non all’altezza di un’amministrazione che dice di volere tutelare il patrimonio verde (nominando anche un nuovo assessore per questo ambito, Andrea Artioli) ma che poi nella realtà non tiene conto delle numerose sollecitazioni e argomentazioni che hanno portato i gruppi politici, la consulta per l’ambiente e altre associazioni ambientaliste e animaliste. Dispiace che le ragioni dovute alla sicurezza e all’incolumità delle persone che percorrono quei tratti sia stata usata come scusa per non prendere in esame le nostre proposte che non annullavano l’operazione ma volevano posticiparla e semmai mitigarla nell’intensità.

Le evidenze empiriche che emergono dalla perizia sull’urgenza di abbattimento solo su alcuni degli alberi non sono state nemmeno prese in considerazione Dispiace anche, onestamente, vedere accodati al partitone consiglieri e assessori che manifestano di venerdì ma il lunedì invece sono pronti a sacrificare le giuste cause per fare gli interessi solo del Partito Democratico'.

Inutile anche l'ultimo appello di ieri della consigliere della Lega Federica Boccaletti. 'Dovrebbe iniziare l'abbattimento dei 48 pioppi cipressini sulla tangenziale di Carpi. Dal momento che dalla relazione tecnica, solo un numero ridotto di alberi sarebbe a rischio e dunque richiederebbe un intervento urgente, lancio un appello al sindaco Alberto Bellelli affinché ci ripensi e faccia un passo indietro - scriveva ieri l Boccaletti - . Ricordo inoltre che siamo ancora in piena stagione nidificazione, per cui il vostro intervento sarebbe un rischio anche per nidi e piccoli. Ripensateci, ve lo chiedo col cuore in mano'. Un appello inascoltato.

Nella foto i due consiglieri Arletti e Boccaletti.