Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Antonio Platis nella lista modenese di Forza Italia ha ottenuto il numero più alto di preferenze, ma l'ottimo risultato personale non gli ha comunque consentito di essere eletto in Regione. Lo straordinario risultato dell'ex sindaco Vignali ha infatti fatto scattare il seggio a Parma.
Platis, lei a giugno alle Europee aveva incassato circa 1000 preferenze a Modena, oggi oltre 2mila. Al di là della mancata elezione, ha raddoppiato i consensi. E' soddisfatto da questo punto di vista?
'Il risultato è la riprova di un impegno sul territorio importante. Un impegno che gli elettori hanno capito, non ho raggiunto l'obiettivo dell'elezione, ma certamente porto a casa una grande attestazione di stima'.
Come valuta nel complesso il risultato Forza Italia?
'Forza Italia aumenta di una unità i consiglieri regionali e rafforza la sua squadra.
In questi 5 anni Forza Italia è uscita dall'angolo e nonostante il buon risultato della civica della Ugolini che ha pescato nel bacino dei moderati, ha aumentato i consensi. Modena è la prima provincia nelle quali non è scattato l'eletto, un peccato'.
Ora il suo percorso politico come continua?
'La politica è una malattia dalla quale è difficile guarire, se gli amici vorranno continuerò ad impegnarmi e a proseguire le battaglie di questi anni. Io credo davvero che la voce di Forza Italia sia fondamentale nel nostro territorio per la competenza e la costanza con la quale abbiamo affrontato i temi centrali nella vita delle persone, penso tra tutti al nodo del presidio degli ospedali sul territorio'.
In campagna elettorale qualcuno aveva ventilato di un suo possibile passaggio in Fdi. Cosa c'è di vero?
'In tanti hanno cercato di portarmi in pellicceria.
Io sono una persona leale e quando do la parola è una. Io ho dato la mia parola a Forza Italia e questo resta. Qualcuno ha messo in giro questa voce, come altre baggianate, per racimolare un voto in più'.
In quel dare la parola e non mantenerla il riferimento è a un tentativo di cordata all'interno del partito?
'No assolutamente, mi riferivo alla lealtà al partito'.
Il secondo arrivato, Piergiulio Giacobazzi, ha incassato 1206 preferenze. Al di là del fair play in campagna elettorale, lei non ha gradito la candidatura di Giacobazzi?
'In politica contano i numeri. Piergiulio ha fatto la scelta di candidarsi e ha fatto la sua gara'.
Il vostro dualismo è lo specchio della presenza di due correnti in Forza Italia?
'Credo Piergiulio abbia modo di fare bene anche in futuro all'interno del partito. Non ho avversari in Forza Italia, i miei avversari stanno a sinistra. Detto questo i numeri delle preferenze parlano da soli: il partito ha scelto le candidature e nella sfida interna sono arrivato primo'.
Cito l'altro candidato, Giovanni Gidari, il quale chiede di svecchiare il partito. E' una riflessione che FI Modena deve fare?
'Il rinnovamento va fatto in base alle competenze. Se non vanno bene le cose, si fa politica, si fanno tessere, si raccoglie consenso... La politica ha questi strumenti: chi vuole impegnarsi con queste regole è sempre benvenuto'.
Nel complesso il risultato del centrodestra è stato disastroso. La Ugolini ha perso di 16 punti, era davvero il candidato giusto?
'I numeri dicono di no, ma la controprova in politica non esiste. Con un altro candidato cosa avremmo fatto? La Ugolini era certamente un candidato superqualificato ma non ha portato il plus che si sperava?'
L'estrazione di CL è stato elemento negativo?
'Comunione e liberazione non penso sia l'oggetto contendere'.
Fatto sta che l'opposizione modenese oggi in Regione è espressa solo da due consiglieri di Fdi, entrambi vicinissimi al senatore Barcaiuolo. Cosa ne pensa?
'Gli elettori hanno la matita e scelgono. Sta a Forza Italia fare meglio in futuro'.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>