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'Potenziare servizi per partorienti dove sono stati chiusi i punti nascita'

'Potenziare servizi per partorienti dove sono stati chiusi i punti nascita'

'Occorre potenziare al massimo e per tutte le madri le misure messe in campo dalla Regione, con l’individuazione di servizi e percorsi innovativi'


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Residenze vicine all’ospedale più prossimo, dove possono soggiornare, a pochi giorni dal parto, tutte le gestanti che abitano in zone di montagna e isolate e un programma, per loro, di visite regolari preparto. Sono due delle misure più importanti che chiede alla Giunta il capogruppo dei Civici con de Pascale in Regione, Vincenzo Paldino. Dopo la chiusura dei punti nascita dei Comuni di Pavullo e Mirandola oltre Borgo Val di Taro (PR), Guastalla (RE), Scandiano (RE), Castelnovo ne’ Monti (RE), Porretta Terme (BO) e Cento (FE), sono molti i sindaci e le comunità che protestano e chiedono, nel loro territorio, di garantire percorsi sicuri, continui e assistenziali, sia per la fase precedente al parto che per quella successiva, in particolare per le donne che abitano nelle zone montane e periferiche. Percorsi resi difficili dalla carenza di personale e dalle problematiche infrastrutturali, perché nelle zone montane e più interne del territorio le difficoltà di collegamento complicano l’accessibilità, aumentando i rischi in caso di emergenze ostetriche e la possibilità di parti durante il tragitto verso l’ospedale più vicino.
'Occorre potenziare al massimo e per tutte le madri le misure messe in campo dalla Regione, con l’individuazione di servizi e percorsi innovativi, come richiesto
dalle comunità locali - rimarca Paldino - Ad esempio, residenze dove possano soggiornare a pochi giorni dal parto le gestanti, per essere vicine al punto nascita o all’ospedale più vicino, un programma di visite regolari preparto, con una efficace integrazione tra ospedale e territorio e un rafforzamento dell’assistenza territoriale, attraverso un forte coordinamento tra servizi ospedalieri, consultori e assistenza domiciliare, nonché interventi decisivi per migliorare la viabilità di collegamento tra le zone più isolate e le strutture sanitarie dove partorire. Sarà impegno della nostra lista – assicura Paldino – fare in modo che l'assistenza pre e post parto nelle località montane più lontane dai centri venga garantita e potenziata per tutte le madri e, da parte nostra, ci sarà un monitoraggio puntuale'.
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