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Presidente Ucman, ieri fumata nera: Boetti-Venturini contro Golinelli

Presidente Ucman, ieri fumata nera: Boetti-Venturini contro Golinelli

Il centrodestra della Bassa non trova una sintesi sul nome del presidente. Golinelli vuole Greco, ma Boetti e Venturini non lo votano


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Tutto rimandato, ancora una volta. Il centrodestra dell'Unione dei Comuni della Bassa Modenese (Ucman) è spaccato e non riesce a eleggere il presidente dell'Unione. Ieri sera all'ordine del giorno vi era infatti la elezione del presidente, ma l'oggetto è stato nuovamente rimandato su richiesta dei capigruppo.
Il candidato messo in campo dalla Lega, in particolare dal deputato Guglielmo Golinelli, è infatti il sindaco di Mirandola Alberto Greco, ma Greco non ha la maggioranza dei consensi poichè i consiglieri Boetti di Finale e Venturini di Cavezzo hanno ribadito il loro secco no.

Un no, hanno detto i due, che resterà tale finchè Golinelli non farà marcia indietro su quel nome o si dimetterà dal Consiglio dell'Unione (dove è appena entrato). Una sfida, insomma, quasi personale che sta portando alla paralisi dell'Ucman ad oggi ancora senza un presidente.

Il centrosinistra infatti è fermo sulla ricandidatura del sindaco di Concordia Luca Prandini, ma senza i voti del centrodestra Prandini è fermo a 15 consensi (contando anche quello del consigliere M5S Mattia Veronesi), mentre il centrodestra avrebbe una maggioranza risicata, per la quale sono indispensabili i voti di Boetti e Venturini. La coppia punta sulla elezione del sindaco di Finale Sandro Palazzi, ma per ora non si è arrivati a una sintesi. L'assemblea è stata rimandata e si cercherà una mediazione partendo dal programma, ma ormai - come detto - la vicenda ha più contorni personali che politici.

Leo

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