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Cantieri più lunghi, apertura strada in ritardo di due mesi, per dirlo usato un adesivo
La Pressa
Continua il caos, anche nella segnaletica, in via del Mercato, ma con ripercussioni nell'area nord di Modena. Disagi dovuti alle restrizioni, ora prorogate di due mesi senza spiegazione e comunicazione. Pulitanò (FDI): 'Inaccettabile, fare chiarezza. Ho presentato una interrogazione all'amministrazione'
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Un adesivo con un numero 9 a sostituire il numero 7 stampato sul cartello. Numeri che indicano mesi, che su un cartello stradale in cui si comunica la fine prevista di cantieri impattanti sulla circolazione, significa tanto. Settembre al posto di luglio. In particolare, 23 settembre al posto di 23 luglio. Due mesi di ritardi nella conclusione del cantiere allargato che da mesi occupa metà della carreggiata, obbligando all'interruzione della circolazione dalla tangenziale e via Massarenti già all'altezza di via Toniolo e, riducendo il transito ad un senso unico in direzione via Canaletto, impedisce di raggiungere sia via Canaletto sia via Toniolo. I problemi stanno su diversi piani: il primo riguarda la mancata comunicazione, già all'inizio dell'estate dell'espansione del cantiere in corso per la realizzazione della nuova sede del centro per l'impiego, che dopo avere inglobato la ciclabile ha inglobato anche metà della carreggiata, limitando il transito in una sola direzione. In secondo luogo la poca chiarezza della segnaletica. In nessuno dei cartelli posti anche all'uscita della tangenziale di via Masarenti, così come a metà via, è specificato che via del Mercato è chiusa e non consente a nessuno di sfociare né in viale Gramsci né sulla via Canaletto. Questo induce in inganno centinaia se non migliaia automobilisti ogni giorno. Giunti all'altezza di via Toniolo devono tornare indietro per raggiungere anche solo via Canaletto, allungando il percorso di circa 3 km. Grosso problema per gli autoarticolati che difficilmente riescono a fare inversione se non distruggendo parte dell'aiuola o la cartellonistica stradale ai lati. Terzo punto, che suona come una beffa, la nuova mancata comunicazione del ritardo e conseguente proroga nella fine del cantiere. Anche in questo caso nessuna comunicazione ufficiale, né attraverso gli strumenti in dotazione del comune, né sul posto. Se non vogliamo accontentarci di un piccolo adesivo posto sul cartello che prevedeva la conclusione il 23 luglio e che invece sarà spostata al 23 settembre. Per un disagio che oltre a pesare come tale, pesa ancora di più perché senza spiegazione, soprattutto per i titolari di negozi, attività commerciali e di ristorazione.
Sul ritardo dei lavori in via del Mercato è intervenuto Ferdinando Pulitanò, consigliere comunale di Fratelli d’Italia: 'Questo rinvio nel termine dei lavori comporta gravi problemi per i residenti e non solo - spiega Ferdinando Pulitanò - Il traffico è sempre congestionato a causa del cantiere e, come se non bastasse, la segnalazione delle deviazioni all’uscita della tangenziale è addirittura errata, perciò ci si trova facilmente e ingiustificatamente imbottigliati nel traffico causato dai lavori. Ora la situazione viene aggravata dai ritardi nell’esecuzione dei lavori e di questo vogliamo chiedere conto all’Amministrazione che già in altre zone della città ha causato problematiche analoghe, come per esempio in Canalchiaro anche se con difficoltà diverse da affrontare da parte dei cittadini. Depositerò quindi in Consiglio un’interrogazione a risposta scritta per capire come mai i lavori debbano protrarsi per ulteriori due mesi rispetto alle previsioni iniziali, come mai questo ritardo non sia stato comunicato in maniera ufficiale e adeguata e se siano previsti indennizzi per gli abitanti della zona, ormai snervati dall’ennesima situazione trascurata e mal gestita dall’Amministrazione che troppo spesso inaugura cantieri e poi si dimentica di chi deve farci i conti quotidianamente', ha concluso Pulitanò.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
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