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Anche se incredibile, tutto come previsto e pubblicato ieri da La Pressa: l'ambientalista Alessandra Filippi è il nuovo assessore all'ambiente e alla mobilità sostenibile del Comune di Modena. Esponente di spicco di Legambiente, (ufficialmente fino a 15 giorni fa quando ha rassegnato le dimissioni dal circolo cittadino dell'Associazione di cui è stata anche rappresentante regionale), Alessandra Filippi, 53 anni, architetto, è molto conosciuta per le sue, anche recenti, 'battaglie' ambientaliste contro la bretella Campogalliano-Sassuolo, o perché in contrapposizione alle scelte politiche portate avanti da Comune, enti locali e Regione proprio su temi e progetti portanti in ambito ambientale ed infrastrutturali che per anni ha contestato e che, oggi, come assessore dovrà rappresentare e, delle due, almeno nell'indirizzo, difendere. Nel dibattito sulla ferrovia Modena-Sassuolo 'Gigetto' o sulla realizzazione dei 550 nuovi alloggi a Vaciglio, frutto di un progetto da lei definito sbagliato.
Progetti che come membro effettivo della squadra di Muzzarelli e del governo PD difficilmente, al di la di una pavantata quanto improbabile autonomia, ora potrà contestare. Perché anziché scegliere di scendere di nuovo nelle strade, con la sua bandiera gialla e verde, per esprimere una visione alternativa di mobilità e di sviluppo sostenibile rispetto a quella rappresetata dalla giunta Muzzarelli, la Filippi ha deciso di rappresentarla e di esserne parte integrante. Salendo in Municipio, sullo scranno da assessore, al governo della città. Dove cambia tutto, dove tutto, non può o non deve essere come prima. Anche solo per quell'anno che divide dalle elezioni. Perché dalla piazza critica nei confronti di cementificazione e opere pubbliche, contestate per il loro impatto ambientale, la Filippi ora è, al di la dei distinguo di maniera, parte integrante di quel mondo e di quella visione politica sui temi ambientali e sui progetti infrastrutturali che a livello modenese ha criticato, nel metodo e nel merito.
'Posizioni che continuerò ad esprimere in autonomia nella discussione che sugli stessi temi e gli stessi progetti, saranno portati avanti in giunta' - prova a spiegare il neo assessore. E nel parlare la Filippi si acccorge di usare ancora il 'noi' riferito a Legambiente, però, e non all'amministrazione ci sui ora fa parte e per due volte si corregge provando a mettere le mani avanti: 'Non suggerirò nulla all'associazione che non rappresento più', quasi a prenderne almeno le distanze formali, se non sostanziali. La comprendiamo e ammiriamo lo sforzo di spiegare alla stampa, pubblicamente, quello si presenta come un vero e proprio 'salto della quaglia'. Il suo. Da una parte all'altra delle posizioni ambientaliste, se non politiche sicuramente di governo, della città e del territorio. Anche se limitate (e non è poco), a quelle deleghe prettamente ambientali ed ambientaliste, nei termini di mobilità sostenibile, redistribuite dopo le dimissioni dell'Assessore Giacobazzi e che non comprendono quelle 'di peso' dei lavori pubblici, patrimonio e infrastrutture, trasferite invece da Muzzarelli al fedelissimo assessore PD Giulio Guerzoni, presente non a caso alla conferenza stampa che abbandona per non perdere un aereo.
Rimangono in due, i protagonisti della giornata: il sindaco e la sua nuova 'conquista' politica ed amministrativa, in vista delle prossime elezioni amministrative che - sottolinea Muzzarelli - 'come altri hanno dichiarato, anche noi siamo convinti di vincere'. E sulle posizioni critiche espresse dalla Filippi come rapprentante di Legambiente, il sindaco risponde: 'Siamo abituati a fare sintesi e la faremo anche in questo caso. La scelta di Alessandra Filippi rafforza l'asse della sostenibilità di un lavoro della giunta che prosegue all'insegna del programma della maggioranza votato dagli elettori e del Patto per la crescita sostenibile'
Gi.Ga.