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Se sia infastidito dalle frecciate del Pd contro il suo assessore alla Sanità, Sergio Venturi, non lo dà a vedere. Più facile che il governatore Stefano Bonaccini stia cercando di decodificare i segnali che sono arrivati in questi giorni in particolare dai dem bolognesi, comprese le voci su una richiesta di rimpasto di Giunta in viale Aldo Moro. Fatto sta che il presidente della Regione, oggi all'inaugurazione della Casa della salute Navile a Bologna, preferisce sorvolare (ancora) sul caso Venturi. 'Non parlo', dice ai cronisti, a margine della cerimonia. Ma, aggiunge, 'non vedo grandi problemi'.
Ricordiamo che alla Direzione provinciale di lunedì scorso molti dirigenti Pd hanno fatto critiche alla Regione e in particolare al cuore dell’attività legislativa regionale, la sanità.
E col microfono in mano oggi Bonaccini si lancia in un grande spot a favore della sanità emiliano-romagnola.
Lette in controluce, le parole di Bonaccini suonano come un deciso altola' alle polemiche. E in viale Aldo Moro si assicura che, per il governatore, il ruolo di Venturi non è assolutamente in discussione.
'Dobbiamo essere orgogliosi della sanità in Emilia-Romagna, perche' chi la guarda da fuori dice che è la migliore- afferma Bonaccini - e se ne possiamo andare orgogliosi, è grazie al lavoro di medici, infermieri e operatori sanitari. Ai camici bianchi pero' ricordo che non c'è nessuna tecnologia che può sostituire una stretta di mano in alcuni momenti delicati della vita'. Il presidente rivendica poi quanto fatto finora in questo mandato sulla sanita': dall'abbattimento delle liste d'attesa all'assunzione di personale, fino all'apertura appunto di nuove Case della Salute. In ogni caso, concede Bonaccini, 'non bisogna mai accontentarsi: non si e' mai fatto abbastanza'. E' per questo che 'la sfida del 2018 sono i Pronto soccorso- afferma- sappiamo che ci sono problemi, spesso vengono scambiati per ambulatori.
Dovremo migliorare parecchio, dare ai Pronto soccorso maggiore privacy, risposte più veloci e più umanità'.
Redazione Pressa
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