'Null’altro serve e solo concentrare le nostre energie e gli investimenti su questo potrà far diventare il tempo che stiamo vivendo l’occasione per risolvere i problemi che la scuola ha ormai da decenni. Ma per fare questo dobbiamo agire uniti e aperti alle proposte di tutti e, possibilmente, anche per quanto di competenza del Consiglio comunale, affrontare i temi nei tempi dovuti e non come spesso accade con ritardi che rischiano di sopire il dibattito. Come riferito dal sindaco il governo ha anticipato che adotterà provvedimenti ad hoc per la scuola in agosto. Questo ci preoccupa molto; riteniamo che sia già troppo tardi e che vi sia una grave responsabilità in questo. Un anno fa eravamo nella stessa situazione di oggi: in attesa di notizie per la ripresa della didattica in presenza. Nulla o quasi pare essere mutato da allora'. 'Si attende - conclude Rossini - come ha riferito il sindaco, l’esito della campagna vaccinale conseguente alle nuove disposizioni sulla certificazione verde Covid. In verità non si può più attendere. Studenti, famiglie ed insegnanti hanno bisogno di risposte e di riprendere la didattica in presenza al 100%'.
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