Articoli Politica

Sondaggio Dire, Fratelli d’Italia primo partito con oltre il 29%

Sondaggio Dire, Fratelli d’Italia primo partito con oltre il 29%

La premier Giorgia Meloni resta in testa nelle preferenze degli italiani tra i leader politici con il 43% di valutazioni positive


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena

Fratelli d’Italia resta il primo partito, guadagna lo 0,2%, rispetto all’ultima rilevazione risalente al 26 luglio e si porta al 29,1% di preferenze degli italiani. È quanto emerge da un sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate tra il 29 e 30 agosto.
In seconda posizione, il Pd che però perde oltre mezzo punto (-0,6%) e si attesta al 24%. Sul gradino più basso del podio, appaiati, Forza Italia e M5s. Entrambi i partiti guadagnano terreno rispetto a circa un mese fa: +0,5% gli azzurri, +0,8% i pentastellati. Calano la Lega che non va oltre l’8,3% (-0,2%) e Avs, ferma al 6,2% (-0,5%). Chiudono la classifica Azione, Iv e + Europa, rispettivamente al 2,8%, 2% e 1,9%.
La premier Giorgia Meloni resta in testa nelle preferenze degli italiani tra i leader politici con il 43% di valutazioni positive ma cala dello -0,2% rispetto all’ultima rilevazione del 26 luglio. Al secondo posto confermato Antonio Tajani che guadagna lo 0,5% e si porta al 36,7%. Seguono la leader Pd Elly Schlein al 31,2% (-0,1) e Giuseppe Conte sale al 30,1%. Il presidente M5s guadagna lo 0,8% dei consensi rispetto a un mese fa. Più staccato il leader della Lega Matteo Salvini segue al 26,1%(-0,6%). Seguono Emma Bonino al 21 (-1), Carlo Calenda al 20,2 (+0,2), Angelo Bonelli al 16,3 (-0,3), Nicola Fratoianni al 16,1 (+0,2) e Matteo Renzi al 14,6 (+0,1).

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati