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Sondaggio Dire, in un anno il consenso di Fdi è aumentato dell'1,2%. Pd in picchiata

Sondaggio Dire, in un anno il consenso di Fdi è aumentato dell'1,2%. Pd in picchiata

E in vista delle Regionali nelle Marche, Acquaroli stacca Ricci di quasi sei punti


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Acquaroli davanti a Ricci nella corsa per la guida delle Marche. E' quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè, con interviste effettuate tra il 10 e 11 settembre, in vista delle elezioni regionali.
Il 51% degli intervistati indica il governatore uscente, mentre il 45,5% sceglie lo sfidante del centrosinistra Matteo Ricci. Gli altri candidati sono al 3,5% ma ci sono ancora il 10% di incerti, con una stima dei votanti tra il 50 e il 54%.
Guardando le liste, FdI viene indicata dal 28%, FI dal 9, la Lega dal 5 (altre liste del centrodestra che sostengono Acquaroli dal 9). Sul fronte del centrosinistra il Pd ad oggi avrebbe il 25% dei voti, Avs il 7, il M5S il 5 (altre liste per Ricci l'8,5%).

 

In un anno il consenso di Fratelli d'Italia e del M5S è aumentato, quello del Pd calato. Rispetto a dodici mesi fa FdI è al 30,2% rispetto al 29 del settembre 2014. Forza Italia passa dal 10,9 all'11, la Lega dall'8,3 all'8,5. Sul fronte del centrosinistra il M5S guadagna l'1,7% che porta il partito di Giuseppe Conte dal 10,7 al 12,4%. Perde invece 2,1 punti il Pd che scende 23,6 al 21,5%.
Leggero calo anche per Avs e Italia Viva: -0,2% per i primi che hanno il 6,5% dei consensi, -0,1 per il partito di Matteo Renzi all'1,8%. Azione passa dal 2,9 al 3,2%, Più Europa dall'1,8% scende all'1,5%.

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