Strage di Odessa, donato alla Cgil Modena il libro che ricorda il massacro nella Casa dei sindacati
I morti accertati furono 56 ma si pensa che il numero fosse più alto perché molti corpi risultarono impossibili da identificare
I morti accertati furono 56 ma si pensa che il numero fosse più alto perché molti corpi risultarono impossibili da identificare.
'La nostra amica e sodale Olga Ignatieva, sopravvissuta a quella orrenda strage e rifugiata politica in Italia, é intervenuta più volte in alcune iniziative nella nostra città, per ricordare la sua drammatica esperienza che Olga ha raccontato anche in un libro pubblicato recentemente 'Attraverso il fuoco per l'Eternità', dove compaiono anche episodi e foto inediti, testimonianza di quella strage che il compianto Giulietto Chiesa definì il peggior crimine di stato commesso in Europa in questo secolo - scrive il Movimento Indipendenza Coordinamento Emilia Romagna e il Coordinamento modenese contro la guerra -. Olga Ignatieva ci ha chiesto di consegnare in questo undicesimo anniversario una copia del suo libro alla Cgil di Modena, cosa che abbiamo fatto questa mattina: il libro contiene una dedica personalizzata, in cui l'autrice manifesta il suo disappunto ed il suo dolore per aver visto le immagini della visita di una delegazione modenese proprio davanti alla Casa dei Sindacati di Odessa, nell'aprile 2023. Olga chiede che che non vengano dimenticate le vittime di quella strage, i suoi amici e compagni che ha visto cadere in quella giornata terribile per in quali chiede Giustizia e spera che anche il principale sindacato italiano possa ricordarli, a partire da Vladimir Papura, militante comunista che aveva solo 17anni. Come Coordinamento Modenese contro la Guerra e come Coordinamento Emilia Romagna del Movimento Indipendenza ci teniamo a disposizione del sindacato e di qualsiasi altro soggetto politico sociale, culturale o politico per approfondimenti e dibattiti su questi argomenti perché riteniamo che la conoscenza degli avvenimenti che seguirono il colpo di stato in Ucraina nel 2014 sia fondamentale per una agire nella direzione di una Pace giusta e duratura che tenga conto non solo dei legittimi interessi degli Stati ma anche delle sacrosante aspirazioni d i popoli,. Ci uniamo ad Olga Ignatieva che chiude la sua dedica auspicando un futuro di amicizia tra il popolo italiano, quello russo e quello ucraino'.
La foto di Olga Ignatieva é stata scattata in Piazza Matteotti, a Modena, durante una iniziativa sul Donbass e sulla guerra in Ucraina
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
Sagre e feste nel fine settimana in provincia di Modena: la castagna protagonista
'Rifiuti a Modena, così il sindaco riporta l’orologio indietro di quattro anni'
Modena, Bignardi (Pd): 'La polizia locale? Sta alle forze dell’ordine come l’infermiere sta al medico'
Prof Modena: 'Scandalo Fondazione di Modena e ammanco 850mila euro: perchè, a differenza di Amo, non se ne parla?'
Articoli Recenti
'Ricavi record per Hera? Distorsione strutturale dell'idea di servizio pubblico'
'Inaccettabile il pedaggio per autotrasportatori e pendolari sulla futura Campogalliano–Sassuolo'
Mezzetti contro Meloni: 'Offensivo affermare che legge di Bilancio non taglia nulla ad enti locali'
'Incentivi ai medici per non prescrivere: si mette in dubbio la deontologia di tutta la categoria'




 (1).jpg)