'La comunità ucraina di Modena assieme ai giovani di Azione (il partito di centro sinistra di Carlo Calenda) aveva organizzato un incontro a Modena venerdì alle 19 con Yuri Previtali, giovane volontario italiano nell'esercito ucraino e Claudio Locatelli, giornalista freelance. L'incontro doveva svolgersi alla polisportiva Sacca, che ha poi ritirato l'autorizzazione, e poi al palazzo Europa,
come indicato tempestivamente dagli organizzatori. Alle 19 ero al nuovo indirizzo dell' incontro dove mi informavano che la fondazione Sias, che gestisce la sala, aveva revocato l'autorizzazione scrivendo che 'questa scelta è animata dalla volontà di evitare speculazioni politiche e di fare utilizzare i nostri spazi che si richiamano apertamente ai valori antifascisti dei suoi padri fondatori, per iniziative i cui relatori si identificano in posizioni politiche contrarie a tali principi''. A parlare è l'ex senatore Carlo Giovanardi.
'L'incontro ha potuto svolgersi pertanto soltanto alle 21, presso il centro culturale di Arrigo Guiglia in via Rismondo, che ha dato l'ennesima dimostrazione di come si possa difendere libertà e pluralismo in questa città - afferma Giovanardi -. L'ulteriore ritardo è avvenuto perchè nel frattempo i due relatori si erano recati a rendere omaggio al sacrario della resistenza della Ghirlandina, esplicitando con questo gesto e ribadendo nella riunione, la loro piena adesione ai valori dell'antifascismo. Qualcuno credo proprio debba chiedere scusa se nel contempo a Modena i vetero comunisti putiniani possono svolgere pubblicamente le loro riunioni, mentre la portavoce del governo russo Maria Zakharova ha accusato più volte di recente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di dire 'menzogne e falsità' sulla invasione russa dell'Ucraina'.
Ucraina, Giovanardi: 'A Modena vergognosa censura pro Putin'

'Qualcuno credo proprio debba chiedere scusa se nel contempo a Modena i vetero comunisti putiniani possono svolgere pubblicamente le loro riunioni'
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