'La decisione di dotare la Polizia Locale di Mirandola di un’unità cinofila rappresenta una scelta di eccellenza e lungimiranza da parte dell’Amministrazione Comunale, un'azione che trova il pieno sostegno del Gruppo Consiliare Lega e della maggioranza. Una scelta che, come dimostrato, si inserisce in un più ampio contesto di innovazione e miglioramento del servizio di sicurezza sul nostro territorio e che permetterà anche un monitoraggio rafforzato dei plessi scolastici e dello spaccio di stupefacenti. Contrariamente a
quanto affermato dal Consigliere Siena, non si tratta di un onere eccessivo per le casse comunali, bensì di una misura sostenibile grazie all’intelligente intercettazione di fondi regionali appositi, stanziati attraverso il 'Bando per corpi e servizi di Polizia Locale'. Il contributo erogato dalla Regione Emilia-Romagna ha coperto in larga parte l'investimento, mentre la spesa corrente, che include il sostentamento del nostro agente a quattro zampe, si limita a un costo simbolico, quello della razione giornaliera di crocchette'.
Così il Coordinatore provinciale e Consigliere comunale Lega a Mirandola Guglielmo Golinelli inizia la sua articolata replica di merito a quanto rilevato dal consigliere comunale capogruppo Mirandola 50mila che aveva criticato costi ed opportunità della scelta dell'Amministrazione Comunale di dotarsi di una unità cinofila utilizzando fondi regionali
e soprattutto per un comune non grande come Mirandola.'Le polemiche sollevate dal Consigliere Siena sembrano dimenticare un aspetto fondamentale: Mirandola, con l'adozione di questa unità cinofila, si colloca decisamente tra i comuni più avanzati in termini di sicurezza e prevenzione. Infatti, rispetto a comuni più grandi, che non dispongono di un’unità cinofila propria, Mirandola ha compiuto un passo avanti in favore della comunità, un investimento che migliorerà significativamente la capacità di risposta della Polizia Locale e garantisce una protezione più alta sul nostro territorio. In merito alla gestione di unità cinofile, Mirandola ha scelto la via dell’autonomia, rafforzando ulteriormente l’efficienza del proprio servizio di polizia locale. Non è certo con le 'paturnie' del Consigliere Siena che si metterà in discussione l’importanza e il valore di questa scelta, che rappresenta un vanto per tutta la nostra città. La Lega continuerà a sostenere con convinzione l’operato della Giunta Budri, che, nonostante le difficoltà del contesto storico e internazionale, ha posto sempre e comunque Mirandola e la sua comunità come costante priorità. Continueremo a lavorare per il benessere della nostra città, senza cadere in inutili polemiche'.
Le cifre fornite dal consigliere Golinelli rispetto all'utilizzo dei fondi regionaliLa cifra complessiva è circa 96mila euro (28 in parte corrente e 68 per investimenti).
Sono fondi che il Comune di Mirandola ha chiesto e ottenuto in cofinanziamento al 90%, partecipando a un bando regionale.
Come è stato ripartito il finanziamento: 24 mila circa, per tettoie antigrandine, utili a proteggere mezzi e attrezzature;
37 mila per un sistema di allerta e protezione civile, comprensivo di formazione degli operatori;
34,5 mila per l’allestimento completo dell’intera unità cinofila, che include:
- acquisto e addestramento di Thor (13.5 );
- acquisto di un automezzo cinofilo usato dal Comune di Piacenza (15), dove la giunta Piddina ha dismesso la propria unità cinofila;
- realizzazione del box, recinzione e allacciamenti (6 );'Direttamente ai mirandolesi - specifica Golinelli - questi tre macro interventi sono costati meno di 10mila euro, e ogni risorsa è stato destinata a rafforzare la sicurezza e la protezione del nostro territorio. Questi sono i fatti, il resto sono chiacchiere e sienate'.