Così il generale Vannacci, vicesegretario della Lega attacca Bonaccini.
'Io chiaramente non risponderò alle goffe, scomposte e imbarazzanti parole di Bonaccini, perché per me il rispetto delle regole, la parola data, la confidenzialità e la riservatezza non sono negoziabili. Vedi Bonaccini, la grandi differenze tra me e te non sono solo nella politica e nelle idee ma nella considerazione dei valori lealtà, correttezza e senso dell'onore, che sono qualità che tu evidentemente non conosci e che, come si vede,
Ma cosa aveva detto Bonaccini?
'Confronto con il Generale Vannacci ieri a Milano, davanti a parecchi rappresentanti di imprese, organizzato da The House Ambrosetti. Due ore di domande e risposte sul futuro del nostro Paese e dell’Europa: dalla difesa comune alla guerra in Ucraina, dai dazi di Trump alle politiche energetiche, dal green Deal alle politiche industriali, dalla scuola alla sanità, dall’immigrazione alla denatalità.
La conferma: abbiamo idee e visioni diversissime di società. Questo è peraltro il sale della democrazia. In ogni caso, fiero di stare dalla parte opposta alla sua - aveva scritto Bonaccini sui social pubblicando anche la foto dell'incontro (sopra) -. Un solo esempio: per il Generale gli asili nido non servono a nulla perché i figli devono crescere in famiglia (tradotto: le mamme devono rinunciare al lavoro per stare coi bimbi). Come se gli asili nido fossero un parcheggio e non una agenzia educativa, oltre ad essere servizio di welfare per le famiglie. Orgoglioso di avere guidato per dieci anni la regione tra le prime in Europa per numero di asili nido (con la conseguenza che il tasso di attività femminile è il più alto nel Paese), che abbiamo reso gratuiti in tutti i comuni montani e delle aree interne (grazie a fondi europei) e nei quali abbiamo cominciato ad introdurre l’apprendimento dell’inglese.