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Per illustrare le rotatorie in programma, per eliminare ogni semaforo della Caricondariale e risolvere altri snodi della viabilità, incrementando la sicurezza e la scorrevolezza della mobilità, il sindaco di Fiorano Modenese Francesco Tosi e il vicesindaco Marco Biagini, questa mattina , martedì 1 agosto 2017, hanno incontrato la stampa presso la nuova sede del Camper Club Fiorano Modenese, in Via Cameazzo, scelta perché vicina al cantiere aperto ieri per realizzare le due rotatorie presso il Cimitero di Fiorano, eliminando l’incrocio più pericoloso, quello con Via Cameazzo e il semaforo fra Via San Francesco e Via S. Giovanni Battista II tr.
La doppia rotatoria, i cui lavori proseguiranno per tutto agosto e nel mese di settembre, è stata finanziata con gli extraoneri di Motta Sud, il sito industriale dismesso dove oggi ha aperto Rossetto.
Altre due rotatorie saranno realizzate entro il 2018, finanziate con extraoneri per l’intervento di ampliamento nel Gruppo Florim e una rotatoria, sarà realizzata già in autunno all’incrocio fra Via Viazza I Tr. E Via Canaletto, come extraoneri per l’intervento di riorganizzazione della logistica in Atlas Concorde.
Durante la conferenza stampa è stata annunciata la volontà di realizzare entro la fine della legislatura anche la rotatoria sulla Circondariale all’incrocio con Via Crociale, finanziata dal Comune, concludendo così l’impegno assunto nel programma di legislatura di togliere ogni incrocio semaforico dal confine di Maranello a quello di Sassuolo, sulle circondariali San Francesco e San Giovanni, I e II tronco.
Un’altra rotatoria è già prevista, nell’ambito dell’intervento di Cisa-Cerdisa, nel primo stralcio della Coop, all’incrocio fra Via Lamarmora e Via San Francesco, snodo alquanto trafficato.
Il sindaco, commentando come le rotatorie derivino in gran parte da extraoneri, ha sottolineato come anche questo sia un segnale della ripresa in atto e della volontà delle imprese di continuare a investire nel territorio. Calcola in quasi duecento milioni di euro il volume degli investimenti programmati o in corso, volano per l’indotto e per aumentare l’occupazione.