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'Un disservizio, ma eccezionale e ripagato'. La spa dei trasporti pubblici di Modena-Reggio-Piacenza, Seta, si prepara alla paralisi dei bus in occasione del concerto di Vasco Rossi sabato al parco Ferrari. Lo stop dei mezzi urbani a Modena sara' totale, oltre alla ridefinizione di qualche capolinea nell'extraurbano per aiutare gli utenti che scendono a trovare altri servizi, e intacchera' un'ora o poco piu' del servizio del venerdi' ma soprattutto, appunto, tutta la giornata di sabato, oltre a qualche ora della domenica mattina. 'La gestione e' stata molto complicata, come del resto lo e' tutta la logistica di un evento come questo concerto', e' il ritornello ai vertici di Seta in questi giorni. Coi bus si ripartira' a regime domenica, dunque, nell'ambito di uno stravolgimento che difficilmente si ripetera'.
Ne parla oggi il presidente di Seta Vanni Bulgarelli, a fianco del suo direttore generale Roberto Badalotti, a margine dell'illustrazione del consuntivo 2016 dell'azienda di strada Sant'Anna.
'Il servizio- spiega Bulgarelli- viene sospeso per ragioni di sicurezza legate alla circolazione. Arriveranno 60.000 auto e ci saranno decine di migliaia di persone che gireranno a piedi, mentre noi abbiamo pullman che si incastrano nelle svolte... per i nostri utenti abituali lo stop sara' certamente un disservizio, ripagato dall'evento straordinario e unico del concerto. Sara' una grande festa per la citta''. Insomma, assicura il presidente Seta, senza la paralisi il rischio era quello di 'imbottigliare i mezzi, nel caos generale'.
In tutto questo, la stima mancati introiti per il periodo in questione arriva a qualche migliaio di euro. 'L'effetto economico- continua Bulgarelli- viene mitigato. Il servizio del sabato e' solitamente ridimensionato, siamo nel periodo estivo e quindi non scolastico, la possibilita' di aver programmato tutto per tempo ci consente di recuperare attraverso le ferie dei lavoratori, non paghiamo il giorno di riposo. Niente di clamoroso, si tratta di una perdita contenuta'.
Redazione Pressa
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