La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a LG
Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Spazio ADV dedicata a LG
Articoli Politica

Vinci (Fdi): 'Odioso che i Comuni usino i velox solo per fare cassa'

Vinci (Fdi): 'Odioso che i Comuni usino i velox solo per fare cassa'

'L’ente pubblico si dichiara però parte lesa rispetto all'inchiesta della fornitura di apparecchi illegali ma a mio parere ciò sembrerebbe inverosimile'


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
'E’ odioso e inaccettabile che i Comuni usino gli autovelox solo per fare cassa a danno dei cittadini, tanto più se, come emerge dall’inchiesta della Procura di Cosenza dove i sistemi di rilevazione sono sottoposti a indagine, questi risultano illegali, non omologati, non tarati e non comunicati agli enti pubblici preposti. Su questa grave vicenda, che coinvolge numerose importanti città italiane e ricade anche sui cittadini che hanno attraversato le strade di Reggio Emilia, Venezia, Vicenza, Modena, Pomarico, Cerignola, Pianezza, Piadena, Formigine, Arcola, Carlentini, San Martino in Pensiliis, ho presentato un’interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministro della Giustizia'. A palare è il parlamentare Fdi Gianluca Vinci.'Nel Comune di Reggio Emilia, città in cui vivo, nel 2023 le apparecchiature site nella località Codemondo e Masone hanno emesso ben 15.200 verbali. Se la grave situazione stigmatizzata dall’inchiesta della Procura venisse confermata si rileverebbe un possibile danno erariale per gli enti pubblici, danno legato ai ricorsi legittimi degli utenti della strada a cui spesso i giudici in questi casi riconoscono con facilità sia l'annullamento delle multe ricevute sia il risarcimento delle spese legali sostenute per i ricorsi - continua Vinci -.
A quanto risulterebbe il Comune emiliano ha incassato le multe senza verificare quanto dovuto. L’ente pubblico si dichiara però parte lesa rispetto all'inchiesta della fornitura di apparecchi illegali ma a mio parere ciò sembrerebbe inverosimile, considerato che negli appalti di forniture devono essere chiaramente specificati i requisiti dei beni richiesti e, in questo caso, il requisito della presenza dell'omologazione avrebbe dovuto essere l'aspetto principale del contratto. Nella fase di consegna delle apparecchiature si sarebbe dovuto controllare, da parte del RUP o da altra figura allo scopo autorizzata, che le caratteristiche previste dalla legge per autovelox fossero effettivamente presenti. Ma nulla di tutto ciò sembrerebbe essere stato verificato'.
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati