Cassonetti che non sostituiranno la modalità porta a porta ma la integreranno venendo incontro alle esigenze di coloro che che vogliono conferire materiali differenziati in qualsiasi giorno orario e quantità. Un modello che non è nemmeno nuovo considerato che Hera lo applica da anni a Castelfranco Emilia.Con costi ancora tutti da definire ma che si aggiungeranno a circa 4 milioni di euro che secondo calcoli sommari sarebbero stati spesi nel duplice passaggio da un modello all'altro, l'installazione dei cassonetti innesca un sistema ibrido, con il ritorno ai cassonetti auspicato, e chiesto da numerose forze politiche già dalla scorsa amministrazione, ma non più come strumento
Posizionati lungo la corona dei viali di Modena sono sessanta in tutto, 30 per la carta e 30 per plastica e lattine. I nuovi contenitori si trovano in punti strategici nella cintura del centro storico: viale Tassoni, Vittorio Veneto, corso Cavour, corso Vittorio Emanuele II, via Bono da Nonantola, Ganaceto, Berengario, Sant’Orsola, Fontanelli, viale Monte Kosica, piazzale Risorgimento, via San Giovanni del Cantone, viale Caduti in Guerra, viale delle Rimembranze e viale Muratori, viale Martiri della Libertà, Reiter e Fabrizi.
Oltre ad essere apribili con carta Smeraldo, con la stessa modalità con cui oggi si aprono i cassonetti della raccolta dei rifiuti indifferenziati, non sostituiscono il porta a porta, ma lo affiancano in maniera massiccia offrendo ai cittadini la possibilità di conferire i rifiuti differenziati sempre. Senza limiti di quantità e di orario. L'ingombro è dettato soltanto dalla dimensione della bocca del cassonetto.
Ed è bene sottolinearlo, senza costi aggiuntivi. I costi aggiuntivi, che verranno conteggiati dal prossimo anno rispetto ad ad un numero massimo di conferimenti concessi, vengono conteggiati soltanto per i bidoni della raccolta indifferenziata.Come si usano i nuovi cassonetti
La carta e il cartone devono essere inseriti senza sacchetti e opportunamente ripiegati.
La plastica e le lattine possono essere conferite con sacchetti, purché di dimensioni compatibili con l’apertura del cassonetto.
Gli sportelli sono progettati per evitare l’inserimento di materiali non conformi, per garantire una raccolta differenziata di qualità. Non bisogna forzare i meccanismi, per evitare guasti.Un nuovo equilibrio tra libertà e responsabilità
L’iniziativa mira a restituire decoro urbano, eliminando la presenza di sacchi sui marciapiedi, ma richiede senso civico e responsabilità da parte dei cittadini: la possibilità di conferire sempre e ovunque deve essere accompagnata dal rispetto delle regole.
Dal 2 giugno il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti entrerà in vigore in centro storico.
-il conferimento nei bidoncini condominiali (all’interno di cortili e androni), ritirati da Hera secondo calendario;
-l’uso dei cassonetti stradali, senza vincoli di orari e giorni.Punto Smeraldo attivo per informazioni
Fino al 14 giugno sarà attivo uno sportello informativo presso l’URP di piazza Grande (lunedì-sabato 9-13; lunedì e giovedì anche 14-18). È disponibile anche il numero dedicato: 320 5762417.