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I reati da gennaio ad agosto 2020 a Modena sono stati 5.981, il 33 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 quando furono 9.016. La diminuzione complessiva si riflette su tutte le principali specifiche di reato contemplate dalla statistica con la sola eccezione delle frodi informatiche, in aumento del 5%.
Dati resi noti oggi dal Sindaco di Modena in risposta ad una interrogazione sull'insicurezza del Novi Sad presentata dal Consigliere del Movimento 5 stelle Andrea Giordani che illustrando l’interrogazione, ha chiesto in particolare quali sono gli interventi effettuati da Modena Parcheggi, gestore del Parcheggio del centro, in linea con le indicazioni della Questura, e se l’Amministrazione abbia messo in campo azioni per migliorare la sicurezza.
Il sindaco ha annunciato l’avvio a breve di un’attività di educativa di strada presso l’area del parco Novi Sad.
Il modo giusto per affrontare le situazioni “non è, però, stilare mappe della paura – ha affermato Muzzarelli riferendosi indirettamente all'iniziativa di Fratelli d'Italia - cercare di indicare i luoghi dell’insicurezza e trovare qualcuno a cui dare tutte le colpe. Tutte le Istituzioni devono collaborare per offrire risposte concrete e il Comune, con la Polizia locale, è pienamente in campo per fare fino in fondo la propria parte, a fianco dello Stato e delle Forze dell’Ordine”.
Il sindaco ha quindi colto l’occasione per esprimere l’auspicio “che tutti gli eletti modenesi, senza distinzione di partito, affianchino l’amministrazione comunale nelle richieste al Governo nazionale in materia di sicurezza”.
Ha poi ricordato gli interventi rispetto alla gestione del Parcheggio del Centro prospettati da Modena Parcheggi e già comunicati nella scorsa seduta consiliare rispondendo ad altre interrogazione.
Per quanto riguarda la navetta, il servizio è stato sospeso a inizio del lockdown per ragioni di sicurezza pubblica e di inutilizzo: “è in corso una valutazione sulla possibile riattivazione del servizio che però dovrà essere pienamente sicuro”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda il parco Novi Sad, 'l’area - ha affermato - è oggetto di costante presidio da parte della Polizia locale (da gennaio a settembre 685 controlli in orario serale-notturno) “nell’ultima settimana è anche stata svolta un’azione mirata in zona con la nuova unità cinofila anti droga, che dai primi riscontri risulta essere molto efficace”.
Il sindaco ha quindi ricordato la presenza di otto telecamere di videosorveglianza cittadina “che saranno implementate” e ha evidenziato come nella zona sia in corso anche un progetto di riqualificazione urbana cofinanziato dalla Regione che unisce interventi di diverso tipo per migliorare frequentazione, vivibilità e sicurezza. In programma ci sono il potenziamento di illuminazione e videosorveglianza, attività di educativa di strada per la prevenzione di comportamenti devianti e di sensibilizzazione all'uso civico degli spazi pubblici con il coinvolgimento di volontari della sicurezza e guardie zoologiche, la realizzazione di due aree svago poste ai due lati del parco: un’area bimbi e un’area fitness i cui lavori hanno preso il via proprio oggi. Ed entro fine anno uscirà il bando pubblico per l’ex Colombofila che insiste sul Novi Sad.
Nella replica il consigliere Giordani ha affermato che “anche se i reati sono diminuiti, è possibile che si stiano rimodulando e concentrando in alcune zone della città, come dimostra anche la recente operazione dei Carabinieri. Forse sarebbe il caso di rimodulare sulle stesse zone anche gli interventi di prevenzione, controllo e repressione”.
Redazione Pressa
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