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Nonostante fosse un pubblico selezionato tamite invito, quello al cinema Victoria, alla proiezione in anteprima del film Ferrari, riservata a 200 persone, si è deciso di andare ben oltre ai normali controlli anti-pirateria e di controllare, con un servizio aggiuntivo, le persone all'ingresso, arrivando perfino ad imbustare i cellulari al fine di impedire riprese del film potenzialmente riproducibili in contesti non autorizzati. Della serie fidarsi è bene e non fidarsi è meglio. Ed è così che si è pensato di ricorrere ad una ditta specializzata in questo genere di servizi. Ma ciò che stupisce è che a pagare il servizio non sia stata la produzione, direttamente interessata a tutelare la propria opera e la sua diffusione, non è stata la sala cinematografica, ma direttamente il Comune di Modena. Con i soldi dei cittadini. Servizio privato in una sala privata per una proiezione offerta ad una elite di scelti ad invito non si sa da chi. Ed è così che con una determina datata venerdì 1 settembre è stato stato formalizzato l'affidamento diretto del servizio antipirateria ad una società di Bari, la Cinelog, per garantire la presenza di operatori addetti al controllo compreso il servizio di imbustamento cellulari. Per 2200 euro in tutto.
Redazione Pressa
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