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Tragedia a Ravenna. Un operatore del 118 di 60 anni, Gabriele Gazzani, è morto dopo aver contratto il Covid. Era ricoverato nel reparto di Pneumologia dell'ospedale Santa Maria delle Croci da alcune settimane: ieri, 16 settembre, la situazione è precipitata e il 60enne si è spento.
Si era vaccinato con entrambe le dosi. Gazzani era noto anche per la sua attività di cantante di pianobar, ma non solo era anche cantautore e molte sue canzoni erano entrate nel cuore della Romagna.
Tante le persone che hanno lasciato messaggi sulla bacheca di Facebook di Gabriele Gazzani.
'Voglio ricordarti cosi, sorridente e gioioso - scrive un'amica. Ci siamo sentiti poco tempo fa e tu, con la tua consueta gentilezza avevi dato risposte ai miei quesiti. Nonostante tutto neppure il doppio vaccino è servito a proteggerti. Il virus ti ha portato via, ma non cancellerà la tua voce possente.
Adesso avrai pace vicino alla tua amata mamma'.
'Sono ore che cerco un senso a tutto questo. Ancora non so darmi pace perché è tutto così impossibile - scrive il vicepresidente di Pubblica assistenza Ravenna Enrico Baldassari -. Il peso al petto è così forte e le lacrime così tante che mi sono mancate le parole nonostante con te non mi siano mai mancate. Ore passate ad ascoltarti e cercare soluzioni o parole che ti potessero confortare dandoti forza e motivazione. Invece sei sempre stato tu ad infondermi fiducia, stima, forza e motivazione, perché alla fine nonostante tutte le difficoltà avevi sempre il sorriso, le battutine e quella empatia che ti ho sempre invidiato. Sento la tua voce che mi chiama “il mio presidente”, le tue risate, le tue canzoni e rivedo quel ghigno beffardo che mi strappava sempre un sorriso. L’altro giorno ti ho scritto di non fare scherzi e tenere duro e tu mi hai risposto con la tua solita calma e calore. Che brutto scherzo Gabriele, ma ti capisco, forse era giunto il momento di andare a trovare tua mamma…anche se per noi sei andato via troppo presto'.
Redazione Pressa
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