Avvocati penalisti, stop alle attività il 7,8 e 9: 'Preoccupati dalle politiche del Governo'

La camera penale di Modena ha aderito all'astensione proclamata dall'Unione Camere Penali: 'Il carcere non può essere la soluzione a ogni conflitto'
E' quanto si legge in una nota della Camera Penale Carlo Alberto Perroux di Modena in riferimento alla delibera dell'Unione delle Camere Penali Italiane che proclama l'astensione degli avvocati dalle udienze penali e da ogni attività giudiziaria. Una nota con viene espressa 'la grande preoccupazione destata dalle politiche della maggioranza di governo: la pretesa di affidare al sistema penale e alla carcerazione la soluzione di ogni
situazione di conflitto sociale, ha come conseguenza quella di avere il carcere come unico destino dell’intero sistema giudiziario, nonostante il drammatico fenomeno dei suicidi in carcere, nella totale assenza da parte del Governo, di iniziative volte alla decompressione ed alla salvaguardia della dignità dei detenuti.
Inoltre, l’auspicata soppressione dei limiti interposti dalla Riforma Cartabia all’appello dei difensori, oggetto di una reiterata richiesta di intervento al Ministro della Giustizia Carlo Nordio, è rimasta lettera morta nuocendo gravemente soprattutto ai soggetti più deboli che usufruiscono dell’istituto della difesa d’ufficio' - sottolinea la Camera Penale di Modena.
'Pur prendendo atto di importanti segnali di attenzione del Governo verso alcuni obiettivi storicamente propugnati dall’Unione delle Camere Penali, in assenza di risposte positive in ordine alla soppressione di norme inique che comprimono inammissibilmente il potere di impugnazione del difensore,
prerogativa fondamentale dello stesso inviolabile diritto di difesa, e di misure tecniche immediate per rimediare all’ingravescente fenomeno del sovraffollamento carcerario e al terribile fenomeno
dei sucidi, i penalisti italiani hanno pertanto deciso di porre in essere ogni iniziativa politica a presidio dei principi costituzionali e convenzionali per ristabilire la centralità del diritto di difesa, che si articola anche e soprattutto nel potere di impugnare, e della finalità rieducativa delle pene che escluda il
carcere quale luogo di esercizio di tale finalità'.
L’Unione ha pertanto deliberato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 7, 8, 9 febbraio 2024 e i penalisti modenesi hanno risposto all’appello aderendo alla protesta ed organizzando una iniziativa di informazione dei cittadini per il giorno venerdì 9 febbraio 2024 alle ore 15 presso la Camera di Commercio in Via Ganaceto. L’iniziativa, intitolata “La giustizia penale all’epoca del giustizialismo. La dignità calpestata”, sarà liberamente accessibile a tutti i cittadini.
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Escherichia coli in Romagna, non solo Cesenatico: non balneabili 17 tratti di mare: da Milano Marittima a Cattolica

Modena: dovevano rifornire di merce il supermercato, in realtà la rubavano

Romagna, escherichia coli superiore al valore limite: divieto di balneazione a Cesenatico

Escherichia coli ed Enterococchi: da Rimini a Riccione ecco i divieti di balneazione
Articoli Recenti
Modena, apertura della stagione di caccia: otto multe

Modena, rogo alla Dsv: il Comune invita a tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori

Modena, grave incendio alla Dsv di via Brigatti: Vigili del Fuoco da tutta la provincia

Modena per la Palestina: oltre 2.000 in piazza per un presidio nel cuore della città