Bilancio Cambiamo, tra piano periferie ed R-nord
Investimenti per 23 milioni in 5 anni ma la riqualificazione urbana non si sposa con quella sociale
La riqualificazione urbana, dopo decenni di ritardi che partono dagli inizi degli anni 2000, ha visto impulso soltanto negli ultimi 5 anni grazie ai fondi statali derivanti dal finanziamento del bando periferie che ha dato origine al piano periferie che riguarda la parte perimetrale dell'area dell'ex mercato bestiame. Dove spicca la palazzina abitare sociale da 33 appartamenti in veloce fase di realizzazione, il Data Center e la serie di piste ciclabili su via Finzi, Massarenti, Mercato e l'asse di via Canaletto che perimetrano l'area. Ancora in alto mare l'area centrale dell'ex mercato bestiame dove spicca lo scheletro incompiuto del cosiddetto rotore, simbolo dei piani e dei progetti pubblico-privati falliti nella metà degli anni 2000.
E' in corso di elaborazione il progetto definitivo (con la previsione di appaltare i lavori nel 2022) per la realizzazione del nuovo Centro per l’impiego nell’edificio ex Stallini di via del Mercato: 2.200 metri quadri su due piani oggi pericolante in alcune parti esposte e da porre quantomeno in sicurezza (vista la recente caduta di calcinacci) in attesa dei lavori di riqualificazione.
Nell’area troveranno sede anche la scuola innovativa (progetto finanziato da Inail la cui collocazione è prevista proprio in via del Mercato), la Casa delle Idee digitali (a lato del Data Center) e una serie di interventi previsti con il progetto Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare.
All'R-Nord sono in fase conclusiva, inoltre, i lavori per la realizzazione della nuova sede di Medicina dello sport e della struttura riabilitativa dell’Asl all’R-Nord dove Cambiamo spa ha proceduto all’acquisizione di diversi appartamenti per poi ampliarli e riqualificarli: gli alloggi erano complessivamente 273, oggi sono 203, di cui 69 pubblici, assegnati a canoni calmierati a studenti, famiglie e lavoratori fuori sede.
Risultati emergono dal bilancio ambientale e, specificamente, energetico. Alla prof. Ulpiana Kocollari, docente di Economia aziendale a Unimore, che ha supervisionato il progetto promuovendo anche un tirocinio formativo in azienda proprio su questo tema, il compito di illustrarlo a grandi linee. Dal report 'sostenibile', ad esempio, si scopre così che l'impegno sull'efficienza energetica ha consentito di migliorare le classi energetiche degli alloggi raggiungendo la classe A nel lotto già realizzato in via Forghieri, dove inoltre il risparmio idrico è stato stimato pari al 30%, mentre quelle in corso di costruzione saranno classe A4 e l'edificio sarà a consumo di 'energia quasi zero' e sono passati dalla classe G alla D anche gli alloggi riqualificati all'R-Nord. Dunque, puntualizza il Comune, 'la riqualificazione stradale, le rotatorie e la mobilità sostenibile migliorano la sicurezza stradale del quartiere', dove ci saranno 3,7 km di nuove piste ciclabili e 36 posti bici nella Velostazione di porta nord.
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