– Evitare le ore più calde per praticare sport
– Idratarsi e mangiare molta frutta e verdura
– Rispettare i tempi della digestione (fare attività almeno dopo 3 ore dal pasto)
– Non fare attività dopo molte ore di digiuno
– Indossare sempre una maglia di cotone ed evitare di svolgere attività a torace scoperto per favorire l’assorbimento del sudore da parte di un tessuto
– Portare sempre con sé acqua con eventuale aggiunta di sali minerali
– Rispettare i tempi di riposo muscolare
In generale, se da una parte il clima olimpionico delle ultime settimane spinge ad imitare gli atleti, ma durante i mesi invernali e primaverili si è adottato uno stile di vita prevalentemente sedentario, il rischio di farsi male può prevalere sul desiderio di divertirsi.
Si potrà nelle varie situazioni, e previa indicazione del Medico di Medicina Generale, anche rivolgersi ad un esperto presso il Servizio di Medicina dello Sport per capire quale iter seguire per un controllo adeguato in previsione dell’inizio di una pratica sportiva già dalle prossime settimane o semplicemente di una attività motoria continuativa a livello amatoriale: si potranno ricevere consigli su alimentazione e corretto impiego di integratori oppure, in caso di terapie farmacologiche, come conciliare la propria pratica sportiva con l’assunzione di farmaci.