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Sia a livello provinciale modenese sia a livello regionale Aimag conferma il primato nella qualità della raccolta differenziata e nella quantità di rifiuti indifferenziati prodotti pro-capite annualmente.
E' quanto emerge dai dati contenuti nella XXXI edizione di “Comuni Ricicloni”, il dossier di Legambiente che fotografa e premia l’impegno dei comuni italiani nella raccolta differenziata per un corretto avvio a riciclaggio dei materiali raccolti. La presentazione dei dati e la premiazione è avvenuta a Roma in occasione della seconda giornata dell’Eco-Forum 2024, la conferenza nazionale sull’economia circolare organizzata dal 3 al 4 luglio da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club, in collaborazione con Conai e CONOU e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Regione Lazio.
Una classifica che identifica e mette in fila i comuni cosiddetti ricicloni basandosi non solo sui dati quantitativi della raccolta differenziata ma anche e soprattutto sulla base della quantità di rifiuti indifferenziati prodotti / residuo secco pro capite ogni anno.
Parametri che qualificano la qualità della raccolta differenziata non solo la quantità e soprattutto premia quei comuni nei quali, si produce meno rifiuti che non è possibile riciclare.
La soglia per essere considerati comuni virtuosi è rappresentata dai 75 kg di rifiuti indifferenziati pro capite per anno. In provincia di Modena, sono principalmente i comuni gestiti da Aimag quelli che sono scesi al di sotto di questa soglia. Sia nei comuni fino a 5000 abitanti, dove spicca San Possidonio che vanta un 91,1% di raccolta differenziata e meno di 60 kg per il residuo secco indifferenziato, che in comuni più grandi'.
Nei comuni dai 5 ai 15 mila abitanti San Prospero (gestione Aimag), svetta in Emilia Romagna al vertice della classifica con un 89,4% di raccolta differenziata e con un lusinghiero 47,3 kg di rifiuto pro capite ogni anno.
Dietro, con risultati altrettanto importanti, tre comuni modenesi dove la raccolta differenziata dei rifiuti è gestita da Aimag: Bomporto, Novi di Modena, Medolla.
Trionfo tutto modenese nella classifica dei comuni ricicloni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, dove il primato assoluto spetta a Nonantola. Nel comune la raccolta dei rifiuti è gestita da Geovest, come a Finale Emilia. Qui differenziata all'86,3% e produzione pro-capite di rifiuto residuo non differenziato a 60,1%. A seguire solo comuni gestiti da Aimag. Al secondo posto Mirandola, al terzo Soliera, e al quarto Carpi, dopo Mirandola il comune più importante gestito direttamente ad Aimag.
La Multiutility della bassa modenese, al centro da anni di un dibattito sul suo futuro dopo la fine del patto di sindacato e l'avanzata interna, nel cda e nel ruolo direttivo, del socio privato Aimag, oggi presente al 25%, è numero uno in Emilia Romagna anche nella classifica dei consorzi. Sono ben 13 i consorzi Rifiuti Free che hanno contenuto la produzione dei rifiuti avviati a smaltimento entro i 75 kg/ab/anno. In Emilia-Romagna solo Aimag.
Nelle classifiche sotto elencate, sono riportati il nome del comune, la provincia, gli abitanti, la percentuale di raccolte differenziata e i chilogrammi di residuo secco pro-capite all'anno, Al secondo posto Mirandola, al terzo Soliera, e al quarto Carpi, dopo Mirandola il comune più importante gestito direttamente ad Aimag.
COMUNI FINO A 5.000 ABITANTI
1 Civitella di Romagna FC 3.644 79,8% 59,2
2 Mordano BO 4.587 92,8% 59,4
3 San Possidonio MO 3.501 91,1% 59,9 (Aimag)
4 Camposanto MO 3.299 88,6% 61,0 (Aimag)
5 Bastiglia MO 4.215 87,0% 67,8 (Hera)
6 Guiglia MO 4.165 85,4% 72,0
7 Dovadola FC 1.575 80,3% 74,2
COMUNI TRA 5.000 E 15.000 ABITANTI
1 San Prospero MO 6.160 89,4% 47,3 (Aimag)
2 Bomporto MO 10.267 90,2% 58,2 (Aimag)
3 Novi di Modena MO 10.233 87,1% 58,9 (Aimag)
4 Medolla MO 6.446 91,4% 63,2 (Aimag)
5 Forlimpopoli FC 13.105 82,0% 66,4
6 San Felice sul Panaro MO 10.824 88,5% 66,7 (Aimag)
7 Concordia sulla Secchia MO 8.332 87,6% 67,4 (Aimag)
8 Cavezzo MO 7.161 87,3% 69,8 (Aimag)
9 Monte San Pietro BO 10.804 84,4% 71,6
10 Predappio FC 6.308 77,9% 73,3
11 Anzola dell'Emilia BO 12.363 85,6% 73,9
12 Marano sul Panaro MO 5.288 84,5% 74,3 (Hera)
13 Ravarino MO 6.298 85,2% 75,0 (Hera)
COMUNI OLTRE 15.000 ABITANTI
1 Nonantola MO 16.127 86,3% 60,1 (Geovest)
2 Mirandola MO 24.415 86,2% 69,9 (Aimag)
3 Soliera MO 15.598 83,0% 74,2 (Aimag)
4 Carpi MO 72.525 82,7% 74,7 (Aimag)
Aumentano i comuni ricicloni italiani
Nel 2023 crescono a quota 698 (+11% rispetto alla scorsa edizione) i comuni virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani (che contengono la produzione pro capite di rifiuti indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno); e salgono a 4.058.542 (+ 539.590 abitanti rispetto al 2022) i cittadini serviti da un efficiente servizio di gestione dei rifiuti, che rappresentano il 6,9% del totale della popolazione (lo scorso anno il 6%).
Il Nord Italia si conferma “campione” con 434 comuni virtuosi, ma è inarrestabile la rimonta del Sud che registra 231 comuni (+23,8% rispetto al 2022). Ancora fermo il Centro con 33 comuni (lo scorso anno 30). “Fuoriclasse” nella gestione dei rifiuti urbani si confermano i comuni sotto i 5.000 abitanti: sono ben 450 sul totale; 196 comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti e i 48 quelli oltre i 15.000 e i capoluoghi, con in testa - anche in questa edizione - i comuni del Nord-Est dello stivale (Treviso, Belluno, Trento e Pordenone). A livello regionale, il Veneto si conferma primo in classifica per numero di comuni virtuosi (173), seguito dalla Lombardia (101, +27 rispetto alla scorsa edizione) e la Campania (83, +22 rispetto alla scorsa edizione). Registrano una crescita anche la Sardegna (+18) e l’Abruzzo (+9). Arretrano invece il Trentino-Alto Adige (-9) e in Piemonte (-10).