Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Si parlerà anche della nuova strada e del nuovo parcheggio che trasformerà l'area verde adiacente alla scuola elementare di via Amundsen, e già in fase di realizzazione, nella commissione consigliare, in occasione dell’incontro online del Quartiere 4 San Faustino, Madonnina, Quattro Ville fissato per martedì 19 gennaio alle 20.30. All’appuntamento con le Commissioni consiliari in seduta congiunta parteciperanno l’assessore all’Urbanistica Anna Maria Vandelli e alcuni tecnici del settore. Il focus sarà sul progetto per la realizzazione, nell'area ex industriale abbandonata per anni e con problematiche di degrado e sicurezza, compresa tra via Amundsen e via Emilia Ovest, della nuova sede del Conad Madonnina. Un progetto atteso e che, al di là delle opinioni sulla ennesima destinazione commerciale che l'area assumerà, è stato salutato positivamente da molti residenti stanchi di convivere per anni con un area che ha generato tanti problemi di sicurezza.
Ambientale e di ordine pubblico. Ciò che non sta andando giù, anche a tanti genitori delle scuole elementari che in settimana hanno organizzato un sit-in simbolico, con i disegni dei bambini, davanti al cantiere, è il progetto di realizzare su via Amudsen un nuovo accesso viario alla struttura commerciale. Fatto di una nuova strada e di un parcheggio. Confinanti con la locale scuola elementare in un luogo dove fino a qualche giorno fa c'era una grande area verde. Nuova strada e nuovo parcheggio che si immetteranno davanti alla scuola, aumentando il flusso di auto in transito ed in sosta su via Amundsen, già particolarmente trafficata e stretta. Con effetti ben lontani da quelli previsti nelle cosiddette aree di quiete davanti alle scuole previste nel nuovo Pums ( Pano Urbano della mobilità sostenibile) comunale.
Un progetto, quello viario, mai reso noto ufficialmente dal Comune, nonostante nei cassetti da tempo, ma che nei giorni scorsi, sulla scia dell'avvio dei cantieri, è emerso attraverso vie non ufficiali. Un progetto sul quale genitori e residenti avrebbero voluto maggiore trasparenza ed un confronto preliminare. Un progetto che è parte integrante di quello di rigenerazione urbana dell’area di via Emilia ovest 621, nel quartiere Madonnina, è che prevede la realizzazione al posto dei fabbricati in disuso, demoliti da alcuni giorni, di un punto vendita a marchio Conad, in sostituzione di quello di via Amundsen non più ritenuto adeguato alle esigenze del relativo bacino di utenza. Un intervento di riqualificazione che riguarda anche le aree circostanti funzionali al nuovo insediamento, con la realizzazione di una nuova strada d'accesso e di parcheggi.
Il nuovo punto vendita
Il nuovo punto vendita avrà una superficie commerciale massima di 1.500 metri quadri. Sono previsti interventi di mobilità sostenibile ciclopedonale e di miglioramento dell’accessibilità dell’area, con la sistemazione dell’innesto su via Emilia ovest e la costruzione di una pista ciclabile sulla stessa via, dall’area interessata dall’intervento al cavalcavia Madonnina, oltre alla realizzazione di una nuova strada di collegamento all’insediamento da via Amundsen, comprensiva di percorso ciclopedonale, e di parcheggi pubblici di servizio all’esercizio, ma anche alla scuola e all’asilo adiacenti.
Rispetto a quest’ultima, dopo un primo confronto con la dirigenza della scuola presente in zona e la presidenza del Consiglio d'istituto, è attualmente allo studio la fattibilità di alcuni interventi migliorativi, tra cui, per esempio, lo spostamento dei cassonetti dalla posizione prevista per consentire l’ampliamento dell’aiuola che verrà realizzata a margine dell’area scolastica.
Le opere di urbanizzazione, che verranno realizzate dal privato e cedute gratuitamente all’Amministrazione, hanno un valore di oltre 350 mila euro e verranno realizzate in parte su area di proprietà privata e in parte su area comunale.
La trasformazione urbanistico-edilizia dell’area è frutto dell’approvazione da parte del Consiglio comunale, nell’ottobre del 2017, del permesso di costruire convenzionato in deroga agli strumenti urbanistici, reso possibile grazie al documento di indirizzo Sblocca Modena. L’intervento è però rimasto congelato fino allo scorso agosto a causa della procedura fallimentare intervenuta a carico della ditta proprietaria dell’area, la Cesa costruzioni spa. Conclusa la procedura, sempre in agosto, la Giunta comunale ha approvato una delibera per concedere un nuovo termine di avvio dell’intervento alle aziende del gruppo Conad e al nuovo proprietario dell’area (Pirani group srl).