Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Gli agenti della polizia municipale sono costretti ad affrontare le emergenze, seppur dopo numerose nostre richieste, senza i necessari strumenti di protezione sanitaria: mascherine, tute protettive monouso, occhiali guanti ed abbiamo già diversi colleghi in quarantena (nessuno ne parla, i “famosi” uomini invisibili) e stanno aumentando i contagiati forse qualcuno anche in isolamento. Seppur impegnati al pari delle altre forze di Polizia, gli appartenenti alla Polizia Locale non hanno le stesse previsioni, tutele e protezioni previdenziali, assistenziali ed assicurative'. La denuncia, nel giorno del varo del Decreto sull'emergenza coronavirus che chiude buona parte della Emilia Romagna, è sottoscritta in una lettera inviata alla presidenza del Consiglio dei ministri dal Segretario generale del Sulpl Mario Assirelli.
'Occorre nel breve tempo emanare disposizioni cogenti, obbligatorie ed urgenti sulle dotazioni delle protezioni predette agli appartenenti della Polizia Locale Italiana impegnati in prima linea al controllo del territorio; presumendo che a breve, attraverso altri decreti sempre più stringenti, diventeranno quale appartenenti alla Polizia al servizio delle Autorità Sanitarie Locali unici o quantomeno primi incaricati del controllo del movimento dei cittadini nelle aree nelle quali la circolazione delle persone presumibilmente verrà limitata o vietata - continua Assirelli -. Come sempre la Polizia Locale viene abbandonata dalle istituzioni, a partire dai comandanti e dai sindaci. Dalle province delle ormai conclamate zone rosse apprendiamo dai colleghi e dai nostri dirigenti che ad oggi la Polizia Locale viene ancora comandata a fare posti di controllo fisso (quando polizia e carabinireri, giustamente, sono stati esentati da tempo); esegue Sso e Tso, rileva incidenti anche con coinvolte persone affette da Coronavirus che hanno violato la quarantena, tutto questo senza essere stati dotati dei DPI necessari per proteggersi, nell'indifferenza, nella sordità e nell'immobilismo degli organi preposti e pagati per tutelarci. Persone che evidentemente hanno preso di gran lunga sottogamba la gestione del rischio. Tutto questo accade ad esempio a Modena, Piacenza e Bologna. Inoltre, eccezion fatta per pochissimi Enti, non ci risulta che anche in presenza di amministratori o personale contagiato da Coronavirus, siano stati presi provvedimenti per la salute dei dipendenti, tipo anche la chiusura e sanificazione degli ambienti di lavoro. Tutto questo è gravissimo'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>